Pensionato muore dopo il ricovero a Chioggia, due medici a processo
L'uomo era stato curato nel 2009 in seguito ad un incidente in cui si era rotto una gamba: i dottori non gli avrebbero prescritto medicinali contro le embolie
Non avrebbero somministrato al paziente dei medicinali specifici per prevenire embolie in seguito all'incidente alla gamba. Per questo un pensionato di 62 anni, già ricoverato in ospedale, sarebbe morto e con questa accusa due medici sono stati rinviati a giudizio a Chioggia. Con loro sarà a processo anche l'autista con cui si era scontrato la vittima due anni fa. Lo riporta La Nuova di Venezia.
L'uomo sarebbe morto due giorni dopo essere stato ricoverato, subito dopo, cioè essere stato sottoposto all'applicazione del gesso alla gamba. Ma secondo il pm incaricato dell'indagine, i medici che lo avevano visitato non avrebbero previsto conseguenze per eventuali embolie e non sarebbero stati propensi, quindi, a somministrare alcuni medicinali anti-embolia. L'udienza avverrà in autunno.
