rotate-mobile
Cronaca Marghera

Perdita di combustibile liquido alla Versalis: odore acre nell'aria, vigili del fuoco sul posto

Sversamento di Virgin Nafta nella prima mattinata di domenica, verso le 5.30. L'incidente durante un'operazione di scarico nave. Immediato l'allarme a Municipale e pompieri

Un odore acre che ha destato preoccupazione e fatto partire le segnalazioni alle forze dell'ordine. Una situazione già nota alle forze dell'ordine, causata da una perdita alla Versalis di Marghera: verso le 5.30 di domenica, infatti, duranto le operazioni di scarico nave, si è verificato uno sversamento di Virgin Nafta nella sala pompe petroliferi.

15 operatori sul posto

Le operazioni sono state subito sospese, e lanciato l'allarme al 115. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco sul posto, cui è spettato il compito di intercettare la perdita e mettere in sicurezza la zona, coprendo il prodotto con una schiuma per il contenimento delle emazioni di odore. Sono stati in tutto 15 gli operatori impegnati, tra cui anche il nucelo Nbcr. Le operazioni di aggottamento erano in fase di ultimazione poco prima delle 9. Sul posto, oltre agli agenti della Municipale e ai pompieri, anche i tecnici Arpav, che rassicurano non vi sia alcun pericolo per la cittadinanza.

Presidente Municipalità Marghera

Ecco le parole del presidente della Municipalità Marghera Gianfranco Bettin: "Fin dalle prime ore del mattino, l’odore acre scaturito dallo sversamento di virgin-nafta all’impianto Versalis di Porto Marghera, un odore che ha raggiunto il centro urbano, ha allarmato gli abitanti, confermando che ancora oggi la situazione del polo industriale suscita in città inquietudine e richiesta di chiarezza e sicurezza. Il pronto intervento dei vigili del fuoco aziendali - con i loro specialisti, poi coadiuvati dall’Arpav - ha rapidamente riportato sotto controllo la situazione e contenuto la fuoriuscita dei cattivi odori. Questa efficienza nell’intervento, ovviamente, ci conforta. Resta, tuttavia, urgente giungere alla conversione radicale dell’impianto, cioè dar corpo al piano da tempo presentato da Eni per il passaggio alla “chimica verde” dell’attuale impianto Versalis. Si tratta di un’operazione di radicale trasformazione, che porterebbe davvero il polo chimico nel ventunesimo secolo e rassicurerebbe lavoratori e cittadini sia sulle prospettive industriali, economiche e occupazionali, sia sul pianto sanitario e ambientale. E’ già avvenuto con la bio-raffineria Eni, deve avvenire presto anche per Versalis".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perdita di combustibile liquido alla Versalis: odore acre nell'aria, vigili del fuoco sul posto

VeneziaToday è in caricamento