LAGUNA A PEZZI Bricole rotte a pelo d'acqua, rischio dietro l'angolo
Passa il tempo e aumentano sempre più i rischi di incidenti a causa di legni affioranti e invisibili in laguna. L'ultimo schianto solo venerdì mattina
Un problema che con il passare degli anni inizia a farsi sempre più insidioso. Perché le bricole sono resistenti, certo, ma non sono eterne. Così si moltiplicano i casi di incidenti e di veri e propri naufragi che coinvolgono residenti e turisti per cui un giro per la laguna si tramuta inevitabilmente in una disavventura.
Ne sa qualcosa un cinquantenne che vicino all'isola di Santo Spirito, a bordo di una patanella, venerdì mattina è finito in acqua a causa di una bricola rotta affiorante a pelo d'acqua. Un ostacolo insidioso e difficile da individuare che ha causato gravi danni allo scafo dell'imbarcazione. Poi colata a picco (I DETTAGLI)
Chi vive e si sposta spesso e sovente per la laguna non può certo salutare come una novità quanto accaduto. Di episodi del genere se ne registrano tanti. Come ad esempio il "naufragio" di un equipaggio di giovani tedeschi durante l'ultima edizione della vogalonga che suo malgrado si è ritrovata con un grosso squarcio sullo scafo della iole che stavano conducendo verso l'arrivo di Punta della Dogana (I DETTAGLI) Al pari di altre migliaia di amanti del remo.
Se questo tipo di problemi hanno reso sempre più pressante la richiesta di utilizzare per le future bricole materiali sintetici diversi dal legno, per ora basta farsi un giro in laguna con gli occhi bene aperti (lo ha fatto per noi Luca, un lettore che ha percorso il canale che va da San Servolo a Malamocco passando per San clemente e Poveglia) per trovare situazioni se non di chiaro pericolo, almeno di imminente insidia. Specie con il calare dell'oscurità o con i giochi delle maree. Che a un certo punto rendono invisibile ciò che prima invece si trovava appena sopra il livello dell'acqua.
