rotate-mobile
Cronaca San Donà di Piave / Fossà

Pescatori di frodo a Fossà scoperti con un chilometro di reti: multati per 6mila euro

È successo verso le 22 di lunedì. Ad accorgersi del fatto un pescatore di carpe, che ha subito avvertito la polizia provinciale. Volontari impegnati tutta la notte per rimuovere le reti

Avevano steso oltre un chilometro di reti per la pesca di frodo lungo il Canale Grassaga, a Fossà. Ma gli è andata male. Scoperti dalla polizia provinciale a seguito di una segnalazione, e grazie all’intervento di volontari, è stata loro comminata una multa di 6mila euro. "Ringrazio la polizia per l’intervento - così il sindaco Andrea Cereser - Un ringraziamento speciale ai volontari, che hanno lavorato per buona parte della notte per rimuovere la rete».

La scena che si è presentata di fronte a un pescatore di carpe, attorno alle 22, è stata quantomeno singolare. Un gruppo di persone che stendeva un’enorme serie di reti lungo il Grassaga, oltre il ponte di Fossà verso la Triestina. Il cittadino ha avvertito il Comando della polizia provinciale che ha inviato una pattuglia sul luogo, supportata da una decina di volontari dell’associazione Carpfishing. La pattuglia, giunta sul posto a stretto giro di posta, ha fermato 3 uomini, di cittadinanza romena residenti nel Rodigino, di età compresa tra i 20 e i 25 anni, comminando una multa di 6mila euro a testa. Presumibilmente un altro paio di complici sono riusciti a sfuggire.

Poi la rimozione delle reti, molto laboriosa, che ha visto impegnati i volontari per quasi tutta la notte. "A quanto pare esistono vere e proprie organizzazioni dedite alla pesca di frodo, per ragioni commerciali, con metodi invasi estremamente pericolosi per i corsi d’acqua - conclude il sindaco - Un plauso, quindi, all’intervento e anche a quel pescatore, rispettoso delle regole, che ha segnalato quanto stava avvenendo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pescatori di frodo a Fossà scoperti con un chilometro di reti: multati per 6mila euro

VeneziaToday è in caricamento