"Pesca grossa" della Finanza: 150 chili di pesce sequestrati al Cavallino
Una motovedetta dele Fiamme Gialle ha sorpreso due pescherecci chioggiotti mentre avevano calato una rete a strascico a meno di due miglia dalla costa. Il carico requisito in beneficenza
Sorpresi a meno di due miglia dal litorale del Cavallino mentre pescavano a strascico. "Caccia" poco redditizia lunedì notte per due pescherecci chioggiotti, scoperti da una motovedetta della Finanza in servizio di pattugliamento mentre avevano calato una rete utilizzata a "coppia volante" in un'area non consentita dalle normative europee.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato la rete e, soprattutto, circa 150 chilogrammi di pesce azzurro (alici e sarde) che, dopo aver ottenuto il nulla osta sanitario del Servizio veterinario di Venezia, sono stati devoluti in beneficenza. I comandanti delle due imbarcazioni dovranno pagare una multa di 4mila euro ciascuno.
Inoltre, nei confronti di un capobarca, risultato essere socio-armatore di entrambi i pescherecci, è stata contestata anche la violazione della mancata iscrizione sul ruolino di bordo. I controlli delle forze dell'ordine hanno lo scopo di tutelare le risorse biologiche del litorale e, di conseguenza, di contrastare la pesca abusiva sotto costa.