Una lite che sfocia in violenza, tanto che una persona è stata soccorsa a terra alle prese con almeno una ferita sanguinante alla testa. Preoccupazione poco dopo le 12.30 di giovedì in via Padre Emilio Venturini a Sottomarina: a un certo punto si sono sentite urla, poi si è vista una persona soccombere. In strada. A due passi dalla rotatoria che caratterizza la zona.

Il ferito, che dalle prime informazioni sarebbe di colore, è stato segnalato dolorante e alle prese con ferite al capo causate da qualche colpo contundente. Sul posto si sono portati i sanitari del 118, che hanno stabilizzato il paziente, un 43enne di nazionalità nigeriana regolare in Italia, e l'hanno trasportato al pronto soccorso della città clodiense per gli accertamenti del caso. Si tratta di una persona disabile che si muove anche grazie a una stampella. Sarebbe stato raggiunto da alcune possibili "frustate" con la catena di una bicicletta, per motivi ancora tutti da accertare.

Avrebbe riportato pesanti traumi anche a una gamba, fratturata. All'arto sarebbe stato colpito proprio dalla stessa stampella che di solito utilizza per muoversi, lasciata lì vicino. L'aggressore si sarebbe dileguato a piedi, facendo perdere le proprie tracce nelle vicinanze. Ci sarebbero sospetti su una persona di colore che bazzicherebbe spesso in zona, ma le indagini delle forze dell'ordine sono ancora in corso. Il ferito non avrebbe infatti fornito molti elementi alle forze dell'ordine per chiudere il cerchio: sarebbe stato dimesso con la gamba ingessata. A rigor di logica, visto che non sembra un'aggressione a scopo di rapina, è possibile che i due protagonisti della vicenda si conoscessero e che qualche motivo d'attrito tra di loro abbia fatto scattare l'alterco.