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Cronaca

Divieto di bici a mano a Venezia, la petizione: "Limite a lavoratori e turismo sostenibile"

La raccolta di firme su Change.org, noto portale online. In pochi giorni raccolte oltre 650 firme: allo scoccare delle 1000, l'istanza sarà consegnata a sindaco e consiglio

Pedalare per Venezia, si sa, non è permesso, ma la decisione dell’Amministrazione comunale di vietare anche solo il trasporto a mano delle biciclette aveva creato dissenso nei turisti e lavoratori che sono soliti raggiungere la laguna con il proprio mezzo su due ruote e parzialmente anche nei residenti. Un provvedimento approvato in Giunta, che prevede multe a partire dai 50 euro per chi farà il "furbetto".

I residenti possono comunque trasportare a mano la bici da Piazzale Roma o dalla stazione di Santa Lucia fino a casa, ma devono, giocoforza, seguire il tragitto più breve. Nonostante questa deroga, i cittadini non ci stanno e hanno diffuso tramite il portale online Change.org la propria petizione "Per permettere la circolazione delle bici a mano a Venezia", che in pochi giorni ha superato i 650 firmatari: l'obiettivo è quello di arrivare a 1000, prima di consegnare l'istanza al sindaco lagunare Luigi Brugnaro e al consiglio.

"Questo provvedimento - si legge nella raccolta firme - limiterebbe pesantemente il turismo ecosostenibile di chi pedala (e non inquina) e anche la possibilità di quelli che abitano a Mestre e vogliono raggiungere in bicicletta il proprio posto di lavoro in centro storico. Inoltre non si capisce per quale motivo sia stata realizzata una pista ciclabile che permette di raggiungere Venezia dalla terraferma se poi non è possibile poter trasportare la propria bici a mano né tantomeno parcheggiarla a piazzale Roma per assoluta mancanza di spazi idonei. Per questi motivi si chiede che il consiglio comunale di Venezia non approvi questa modifica al regolamento di polizia municipale".

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