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Cronaca Marcon / Via Eugenio Montale

La pianta di "maria" cresce rigogliosa nel cortile condominiale, blitz dei carabinieri

Denunciato un 26enne dominicano scoperto a coltivare marijuana in casa a Marcon. In tutto 11 persone deferite nelle ultime operazioni antidroga nel comprensorio mestrino

Coltiva marijuana in piena zona residenziale a Marcon, ma la sua "passione" per la botanica non passa inosservata e i carabinieri gli si presentano in casa. È successo in via Montale, dove i militari della stazione locale hanno notato una pianta che cresceva rigogliosa all'interno di un piccolo giardino condominiale, nella porzione che si riferiva all’appartamento occupato da D.J., 26enne originario di Santo Domingo naturalizzato italiano. La pianta aveva le foglie della forma ben nota ed ad un esame più attento è stata riconosciuta senza dubbi come cannabis.

A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare: nel garage dell’abitazione, all’interno di un vecchio armadio, il giovane custodiva diverso materiale utile per adibire una serra (lampade alogene schermate e mini-ventilatori per garantire le migliori condizioni di crescita e l’essiccazione delle foglie). Il pusher è stato quindi denunciato per la violazione della normativa sugli stupefacenti, mentre la pianta, le foglie già essiccate e il rimanente materiale sono stati sequestrati.

Sono 11 in tutto le persone denunciate nel corso della settimana da parte dei carabinieri della compagnia di Mestre nel territorio di competenza. Un giovanissimo di Zelarino, F.S., 18enne, era sospettato di essere il “titolare” di un attività di piccolo spaccio fiorente sulla piazza di Mestre e Spinea. Durante i controlli i carabinieri hanno trovato la conferma di quanto ipotizzato, trovando una dose di hashish dalle tasche di un consumatore, il cui spacciatore era proprio il 18enne.

Altra coppia di pusher individuata e bloccata a Mira: C.G., 23 anni, e B.A., 25 (entrambi del posto) facevano la spola lungo la Riviera, probabilmente rifornendosi a Padova e scandendo le piazze ed i ritrovi estivi lungo il canale Brenta; controllati, sono stati trovati in possesso di 12 grammi di hashish, insieme alla somma di denaro fin lì raccolta durante serata. Il tutto è stato sequestrato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, alla quale è giunta anche la denuncia in stato di libertà nei confronti dei giovani.

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