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Cronaca Jesolo / Piazza Giuseppe Mazzini

Piccolo spaccio e degrado in Piazza Mazzini: "Indispensabile un presidio di polizia fisso"

Il delegato di Ascom Jesolo chiede di non strumentalizzare la piazza, con i commercianti che già da tempo operano entro paletti molto severi. "La colpa non è dei negozianti"

La situazione in Piazza Mazzini a Jesolo, tra piccolo spaccio, addii al celibato e degrado, è piuttosto delicata, e non ultime sono state le risse dello scorso weekend nel centro cittadino a riportare in auge un problema mai sopito. Per questa ragione, il delagato Ascom Jesolo, Alberto Teso, ha rivolto un appello alle autorità, per lavorare assieme nell'interesse della città e della sua economia turistica.

"In prossimità di piazza Mazzini, di sera, lungo gli accessi al mare ed in spiaggia, - ha spiegato Teso - ci sono alcuni seri problemi, inutile negarlo. C'è un fenomeno di piccolo spaccio che le forze dell'ordine riescono a contrastare solo in parte e, come successo nella notte tra sabato e domenica scorsi, tensioni e liti tra gli stessi spacciatori, riteniamo per il controllo della zona. Abbiamo scritto già due volte, nell'ultima settimana, al sindaco e alle autorità di Polizia per sollecitare interventi seri e determinati per porre fine a questi pericolosi fenomeni. Un presidio fisso di polizia in piazza crediamo sia ormai indispensabile".

Acqua sul fuoco. Evitiamo - ha proseguito Teso - di utilizzare questi fatti, già di per sé molto negativi per l'immagine della città, per cercare visibilità sui giornali. Dire che i problemi si presentano quando chiudono i locali ed alludere in qualche modo a possibili responsabilità dei luoghi di divertimento per quello che sta succedendo, è sbagliato e pericoloso. Soprattutto chi ricopre ruoli istituzionali dovrebbe riflettere bene prima di lanciare proclami di questo tipo. Le bande di nordafricani e senegalesi che si sono affrontate sabato notte non sono certo frequentatori dei nostri locali, che si attengono a delle rigide regole di comportamento e da tempo hanno sottoscritto un severo codice etico".

L'obiettivo di Ascom è quello di avere un confronto con la nuova Amministrazione, volto ad introdurre delle modifiche al regolamento sul commercio in vista della stazione 2019, che renda più rigidi i divieti già esistenti ed introduca la possibilità di adottare nuovi provvedimenti restrittivi, come l'allontanamento dalla città di persone che si rendono responsabili di atti illeciti o contrari alla pubblica decenza, come gli addii al celibato e le feste alcoliche. "C'è molto da fare, - conclude - ma dobbiamo farlo tutti assieme. Nell'interesse esclusivo di Jesolo".

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