rotate-mobile
Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Anche Venezia sente la primavera San Marco "ostaggio" dei turisti

Centinaia di visistatori da ogni parte del mondo all'assalto della piazza, tutti armati di bottigliette e panini, ma ancora niente vigili urbani o sorveglianti

La prima settimana davvero “primaverile”, con il sole di aprile a scaldare l'aria della laguna, si è appena conclusa e già scoppiano le prime polemiche: la bella stagione segna infatti il ritorno dei “pic-nic” in piazza San Marco, con centinaia di turisti che ogni giorno sfruttano i masegni e i marmi dell'area marciana per mangiare, dormire o prendere il sole. Se fino a poco tempo fa il freddo e l'umidità avevano costretto i visitatori del centro storico a cercare rifugio nei locali per pranzare, ora, come riporta il Gazzettino, il clima più mite ha fatto apparire un esercito di panini, bottigliette e cartacce ai piedi del “paron de casa”.

IN OGNI ANGOLO – La giornata simbolo della nuova invasione della piazza è stata senza alcun dubbio mercoledì, quando al bel tempo atmosferico ha corrisposto una bufera di pranzi al sacco e turisti “spiaggiati” di fronte alla basilica: giovani e anziani da ogni angolo del mondo si sono contesi per tutto il giorno ogni angolo libero del salotto buono di Venezia, dalle colonne sulla riva agli scalini dei Leoncini, mentre sotto le Procuratie si affollavano i “bivacchi” improvvisati di chi era appena arrivato nella piazza, magari dopo un lungo itinerario per calli e ponti. Ancora nessuna traccia dei “vigilantes” che durante l'estate sorvegliano l'area marciana, mentre i vigili urbani, se presenti, per il momento sembrano chiudere un occhio, tanto che qualcuno ha persino visto un ciclista arrivare pedalando sotto al campanile, parcheggiare la sua due ruote a ridosso di una colonna e consumare tranquillamente un pranzo al sacco in una busta di nylon. A richiamare al loro dovere i custodi di San Marco, comunque, ci hanno pensato i cittadini, che dopo aver visto l'aria che tirava in piazza non ci hanno messo molto ad armarsi di smartphone e, dopo un paio di rapidi scatti per documentare le situazioni più “indecorose”, esplodere sui social network chiedendo maggiori controlli tra i portici del Correr e riva degli Schiavoni: nel 2014 anche l'indignazione dei veneziani passa da facebook.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anche Venezia sente la primavera San Marco "ostaggio" dei turisti

VeneziaToday è in caricamento