rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tese un agguato e picchiò un conducente Actv: condannato un 44enne di Spinea

L'episodio risale all'agosto del 2013, più di 4 anni fa. L'aggressore, alticcio quando aggredì l'autista, dovrà anche risarcire per 8mila euro il malcapitato

Tre mesi per interruzione di pubblico servizio, quattro mesi per lesioni volontarie più 8mila euro di risarcimento: questa la pena a cui mercoledì il giudice monocratico di Venezia Silvia Bello, ha condannato M.S., 44enne di Spinea, per aver aggredito e picchiato, mandandolo all'ospedale con lesioni gravi, un autista Actv “colpevole” di avergli chiesto di spostare il furgone che impediva il passaggio dell'autobus.

L'EPISODIO DEL 2013

L'episodio risale al 20 agosto 2013, all'epoca destò sconcerto nell'opinione pubblica. Marzio Minorello, 52enne di Brugine (Padova), quella sera sta guidando un autosnodato della linea 6 Spinea-Venezia quando, giunto in via Paleocapa a Marghera, suona il clacson per richiamare l'attenzione del proprietario di un Ducato che, mal parcheggiato in mezzo alla strada, impedisce al pullman di passare. M. S., che si trova in un bar vicino, e che poi risulterà gravato di altri precedenti penali, anziché scusarsi e spostare il veicolo, visibilmente alticcio prende a pugni la portiera del bus e la cabina del conducente, offendendolo pesantemente e giurandogli di fargliela pagare. Minacce che metterà in pratica subito.

Il balordo, infatti, segue Minorello che, dopo aver riferito i fatti alla polizia, intervenuta sul posto, continua regolarmente il suo turno, aspetta che arrivi a Piazzale Roma con la corsa del Catene-Venezia, che scenda dal bus e si diriga verso la saletta degli autisti dietro la biglietteria, e qui, lungo il breve percorso a piedi, alle 22.45, gli tende un vile agguato, cogliendolo alle spalle e sferrandogli un violento pugno sulla nuca.

INDIVIDUATO E DENUNCIATO

Il malcapitato cade rovinosamente in avanti e solo la sua prontezza di riflessi nell'evitare altri colpi e l'intervento di un passante scongiurano un pestaggio. Malconcio, viene trasportato in ambulanza all'Angelo dove gli riscontrano un trauma cranico, cervicale e al braccio destro per una prognosi di diversi giorni: dovrà portare a lungo il collare e potrà rientrare al lavoro solo dopo due mesi. L'autista sporge querela al Commissariato di Venezia nei confronti del suo aggressore che grazie al numero di targa viene individuato e denunciato. Ma ad acuire l'amarezza della vittima si aggiunge il fatto che per questioni burocratiche e di regolamento, la sua Azienda, pur essendo stato aggredito durante il lavoro, non può fornirgli assistenza in vista del procedimento penale che viene aperto dalla Procura di Venezia.

L'ASSISTENZA DI STUDIO 3A

Minorello, per ottenere giustizia e un equo risarcimento dei danni fisici e morali patiti si rivolge quindi ai patrocinatori stragiudiziali di Studio 3A, che si attiva non solo per il proprio assistito, collaborando con il suo avvocato penalista, ma anche per l'intera categoria arrivando a siglare una convenzione ad hoc con il Cral Actv per offrire il proprio patrocinio a tutti gli autisti che dovessero restare coinvolti in episodi simili, e colmando così una lacuna del sistema.

Ora, in poco più di un anno, la prima udienza del processo si è tenuta l'11 maggio 2016, si è giunti alla sentenza che ha messo fine alla vicenda e che Minorello ha accolto con soddisfazione: "Vedremo se riuscirò ad ottenere il risarcimento che il giudice ha stabilito, ma si tratta comunque di un importante passo in avanti che riconosce la gravità del fatto di cui sono rimasto vittima e che continuo a rivivere - commenta il conducente, che lavora tuttora per Actv - Soprattutto quando passo in via Paleocapa con l'autobus il ricordo di quella terribile serata riaffiora puntualmente e fa male. È un'esperienza che mi ha segnato profondamente e che non auguro a nessun collega e a nessuna persona in generale".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tese un agguato e picchiò un conducente Actv: condannato un 44enne di Spinea

VeneziaToday è in caricamento