Aggredisce mamma e fratello e si barrica in camera. Ha un arsenale: denunciato
Un 28enne venerdì ha seminato il panico in un appartamento a Castello. Aveva anche droga
Prima ha malmenato la mamma e il fratello e poi si è barricato in camera da letto, minacciando di usare le armi che aveva. Un vero e proprio arsenale composto di coltelli, asce, pugnali, maceti, oltre a un fucile ad aria compressa da softair. I carabinieri hanno denunciato un 28enne veneziano, L.A., che venerdì ha seminato il panico in una palazzina nel sestiere di Castello a Venezia.
La lite e l'aggressione
Tutto è cominciato con una discussione tra il giovane, la mamma e il fratello. Una lite per motivi economici che è degenerata nella violenza, quando il 28enne ha alzato le mani contro i familiari (finiti all'ospedale con prognosi di tre e sette giorni). Gli operatori del 118 arrivati sul posto hanno trovato L.A. in stato di forte agitazione. Si è chiuso nella sua sua stanza minacciando di usare le armi che deteneva. Il personale del Suem ha chiamato in supporto i carabinieri, che hanno raggiunto l'appartamento con diverse pattuglie dalla stazione di Castello, dal nucleo natanti e della Sos, la squadra antiterrorismo.
Droga e armi
Visto l'imponente dispiegamento di forze dell'ordine, il ragazzo ha deciso di desistere uscendo dalla camera disarmato. Visto quanto accaduto, è stato accompagnato all'ospedale Civile di Venezia nel reparto di psichiatria. I militari, perquisendo la sua stanza, hanno trovato tutte le armi, oltre a 60 grammi di marijuana in due barattoili, e le hanno sequestrate. Il giovane è stato denunciato.