Piove e spuntano gli abusivi "armati" di ombrelli. In laguna code agli imbarcaderi

Pioggia, acqua alta, tangenziale bloccata di prima mattina e ressa agli imbarcaderi principali Actv. Con in più il tram che rimane bloccato per una decina di minuti nel primo pomeriggio nella zona del cavalcavia di San Giuliano per un'auto in panne. Non è stata una giornata semplice per chi ha dovuto muoversi tra Mestre e Venezia venerdì. Detto dell'intasamento causato da un incidente all'altezza della Fincantieri poco prima delle 7 che ha determinato un pesante blocco della circolazione che si è riverberato anche in tangenziale (QUI I DETTAGLI), ci sono stati disagi anche nel primo pomeriggio: un veicolo è andato in panne sul cavalcavia di San Giuliano bloccando il tram e causando dei rallentamenti che sono durati per fortuna circa un quarto d'ora.

In laguna, invece, sono stati diversi i pendolari e residenti che hanno lamentato lunghe code agli approdi principali, sotto la pioggia battente. "C'erano circa 150 persone all'imbarcadero in stazione - racconta una donna, che ci invia le foto - e non c'era nemmeno l'addetto agli accessi prioritari". Non è stato agevole muoversi, dunque. Il picco di marea è stato comunque (e per fortuna) inferiore alle aspettative. Da subito, però, i venditori abusivi presenti nelle zone di maggior afflusso in centro storico hanno capito che sarebbe stato il caso di rimodulare la loro "offerta". Subito sono comparse mantelline, stivali e ombrellini.

A dimostrarlo sono stati i sequestri condotti dalla polizia municipale dell'area marciana, con un'operazione coordinata dal commissario capo Flavio Gastaldi. Requisiti dagli uomini in divisa 100 ombrellini, 95 stivali monouso, 90 poncho, 92 palline antistress, 5 bastoni per selfie, 15 dardi luminosi. Un totale di 397 pezzi. Cinque venditori abusivi, tutti cingalesi, sono stati multati con 5.164 euro ciascuno. Questo alle 16 del pomeriggio, quando i controlli erano ancora in corso.