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Cronaca Marghera / Via Ulloa

"Venite, ha una pistola": sospetto rintracciato a Marghera, girava con un'arma finta e coltelli

Trambusto venerdì in via Ulloa. I comportamenti dell'uomo, 37enne californiano, hanno preoccupato diverse persone: si è piazzato al centro di un locale, bardandosi con un turbante in testa e armeggiando con quella che sembrava una pistola. E' stato denunciato

Le segnalazioni hanno causato un certo trambusto in zona stazione nel primo pomeriggio di venerdì, con intervento sia di polizia di Stato, sia di carabinieri. Inizialmente non ci sono stati sviluppi, dato che il sospetto si è allontanato e ha fatto perdere le proprie tracce. Ma il suo comportamento ha messo sul "chi va là" diverse persone, a partire dal gestore di un locale che ha deciso di allertare le forze dell'ordine.

Intervento nel pomeriggio

E' successo verso le 13, non distante da via Ulloa a Marghera: l'uomo ha dimostrato un atteggiamento piuttosto anomalo, soprattutto mentre si trovava all'interno del bar da cui è partita la prima segnalazione. A un certo punto, in particolare, si è piazzato tra i tavoli e si è agghindato con un grande turbante sulla testa e un fazzoletto sul volto, dopodiché si è messo le mani nelle tasche dei pantaloni passandosi da una mano all'altra un oggetto che aveva tutte le sembianze di una pistola. Infine se n'è andato.

Scena ripresa dalle telecamere

Abbastanza per far convergere sul posto più pattuglie dell'Arma e volanti della questura, che hanno passato al setaccio il circondario della stazione. Tutta la scena, infatti, è stata ripresa dalle telecamere interne del locale e mostrata dal gestore agli agenti intervenuti, i quali hanno diramato l'allarme ai loro colleghi. I gesti inquientanti dell'uomo, infatti, hanno fatto pensare alla possibilità di essere di fronte a un potenziale criminale, magari terrorista. Il sospetto è stato rintracciato un paio d'ore più tardi, ancora in zona, dagli agenti Uopi (unità di pronto intervento) insieme ai poliziotti del Nucleo servizi, digos, mobile e volanti.

Girovago con lame e oggetti di ogni tipo

Si tratta di un 37enne cittadino statunitense, della California, giunto in Europa da pochi giorni, che passa le notti nelle strutture ricettive di Marghera: con sé aveva ancora la pistola, un giocattolo replica di un'arma di epoca ottocentesca, oltre a un taglierino e un coltello da cucina. Ma le "particolarità" non erano finite: tra i suoi bagagli sono stati trovati un altro coltello, carte di credito e documenti di identità, materiale che non gli apparteneva. Si è scoperto che pochi giorni prima era già stato denunciato per il reato di ricettazione, essendo stato trovato in possesso di una borsetta appena rubata all'interno di un ostello. In questa occasione, invece, la denuncia è scattata per porto di oggetti atti a offendere. Oltretutto, l'americano è stato collegato ad una ulteriore segnalazione partita nelle stesse ore da parte del gestore di un albergo di Marghera: l'uomo vi si era presentato in mattinata, aveva chiesto una stanza e poi aveva lasciato lì le sue valige: in tutto, undici bagagli. All'interno è stato trovato un po' di tutto, compresi strumenti per la lavorazione del vetro.

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