Liti e bottigliate davanti ai negozi La pizzeria assume la security

“Non posso rischiare di chiudere l’attività perché la gente ha paura di camminare ad una certa ora”. E’ con questa convinzione che il titolare della pizzeria “Tortuga” di San Donà ha scelto di assumere un vigilante privato per contrastare episodi di degrado e di microcriminalità. Come riporta La Nuova Venezia, il servizio di security in Piazza IV Novembre arriva dopo una lunga serie di liti e bottigliate in quell’area della città, proprio davanti ai negozi.

Ora il gestore della nota attività di pizza al taglio ha deciso di investire privatamente, per far sentire più al sicuro i propri clienti. E così dalle 16 all’orario di chiusura entra in servizio un vigilante, in contatto con il gestore della pizzeria e con le forze dell’ordine. Se c’è qualcuno che mina la quiete della zona, l’intervento è immediato.

Lo scopo è anche e soprattutto preventivo. Il titolare è convinto che i malintenzionati, vedendo il vigilante, siano portati ad allontanarsi. A San Donà è scoppiata anche l’inevitabile polemica politica: “Se un titolare è costretto ad assumere un vigilante privato – sbotta più di qualcuno – significa che ci sono delle lacune nell’azione di sorveglianza pubblica”. Vigilanti privati sono stati assunti dai locali anche nelle ultime estati a Jesolo e Mirano.