Aumenta la concentrazione di polveri sottili, in via Beccaria quasi triplicata la soglia limite
Tutte le stazioni veneziane di Arpav, nella giornata di giovedì, hanno sforato i 100, ad eccezione di Rio Novo, che ha comunque registrato 91µg/m3, 40 oltre la soglia limite
Torna a crescere la concentrazione di polveri sottili, e a risentirne, naturalmente, è la qualità dell'aria tra Mestre e Venezia. Da tre giorni a questa parte le stazioni di rilevamento in laguna e terraferma hanno registrato valori superiori al limite imposto per legge dal ministero della Salute, 50µg/m3, toccando punte preoccupanti in via Beccaria a Marghera, dove Arpav, per la giornata di giovedì ha registrato un picco massimo di 134µg/m3. Doppiata e quasi triplicata la soglia di 50µg/m3, che non dovrebbe essere superata più di 35 volte nel corso di un anno solare. Dovrebbe per l'appunto: solo negli ultimi dieci giorni, in via Beccaria, la soglia è stata superata 5 volte, nella metà delle circostanze, quindi. E anche il 2017, in questo senso, è stato un annus horribilis, con i valori sforati in decine e decine di occasioni.
Preoccupazione tra i residenti
La preoccupazione tra i cittadini è molto alta: "Via Beccaria non è una strada principale - spiega un residente - e non è minimamente paragonabile quanto a traffico a quello che si registra in via Trieste, dove fino a qualche anno fa si trovava una stazione di rilevamento". Proprio per mantenere informati i cittadini è stata creata una pagina facebook "SMOG Marghera Mestre Venezia" per mantenere informati i residenti sulla qualità dell'aria, sulla base dei dati registrati da Arpav.
I valori di giovedì
I valori non sono certo più incoraggianti nelle altre zone della città. A Sacca Fisola, ad esempio, nella giornata di giovedì sono stati registrati 103µg/m3, mentre la concentrazione di PM10 nell'aria, in via Tagliamento, ha toccato quota 109µg/m3. Altra zona critica quella del Parco Bissuola, con un picco di 100, sempre giovedì. E anche in laguna non se la passano meglio: la stazione di Rio Novo, infatti, da due giorni ha convalidato valori ben superiori alla soglia, con un picco massimo di 91µg/m3.