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Cronaca Lido

"Poliziotti del Lido senza cibo e acqua". Sindacato Ugl all'attacco

Il segretario provinciale Paolo Pedone: "Una convenzione da 4.65 euro per un pasto completo? Impossibile da trovare. Serve una soluzione"

“I poliziotti del Lido senza cibo e acqua, costretti a mendicare un pasto completo con soli 4.65 euro a disposizione”. A denunciare con toni piuttosto forti la situazione è Paolo Pedone, il segretario provinciale del sindacato Ugl Polizia di Stato. “Quando era Commissariato il Posto di Polizia del Lido godeva di una normativa specifica per il vitto dei colleghi, successivamente è stato declassato a Posto di Polizia ed incorporato alle dipendenze del Commissariato San Marco – spiega Pedone -. I colleghi che prestano servizio al Lido dovrebbero consumare il pasto prima del turno alla mensa di Santa Chiara a Piazzale Roma. La prefettura di Venezia aveva concesso la possibilità di stipulare una convenzione con un esercizio pubblico al fine di consumare i pasti vicino, ma si hanno a disposizione solamente 4,65 euro. E chi ci garantisce un pasto completo a quella cifra?”

Pedone illustra le conseguenze: “I poliziotti che devono lavorare al Lido, e magari vengono dalle parti più disparate della provincia, sono praticamente costretti a presentarsi alla mensa di San Zaccaria, mangiare, portarsi agli imbarchi per prendere un vaporetto e poi una volta giunti al Lido farsi un quarto d’ora di strada”.

L’Ugl Polizia di Stato chiede dunque che Questura e Prefettura si mobilitino per far stipulare una vera e propria convenzione con un locale che possa garantire sempre un pasto completo per pranzo e cena ad un prezzo fisso o altrimenti essere autorizzati ad erogare i cosiddetti ticket restaurant del valore di 7€ alla pari dei colleghi dei commissariati distaccati che non hanno sul posto una mensa dell’amministrazione”.

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