Sciolta la polizia locale dell'unione di Teglio e Fossalta. "Così un agente resterà solo"

L'unione volge al termine, ma qual è il futuro per i lavoratori coinvolti? È la domanda che Fp Cgil si pone dopo che, il 15 novembre scorso, si è tenuto il tavolo sindacale nel quale i sindaci di Fossalta di Portogruaro e Teglio Veneto hanno comunicato lo scioglimento dell’unione dei Comuni che fornisce il servizio di polizia locale ai due piccoli centri del Veneto orientale.

"Era una notizia che era nell’aria da tempo - commentano Franca Vanto e Fabio Pivetta della Fp Cgil - Abbiamo subito chiesto chiarezza sulle prospettive dei quattro lavoratori coinvolti. Ci è stato riposto che tre andranno in un Comune ed il quarto nell’altro. Vorremmo ora capire come potrà essere garantito il servizio di polizia locale facendo affidamento ad un unico agente". "Non abbiamo poi ricevuto risposte certe - continuano - su come queste nuove assunzioni incideranno sul fondo della produttività e salario accessorio degli enti da cui verranno assorbiti, visti i limiti di spesa che gravano negli enti comunali. Infine, ricordiamo che le progressioni di carriera per i dipendenti dell’unione sono rimaste a metà del guado, non ancora definite. Come andrà a finire?".

"Ci è stato comunicato - aggiungono - che per il futuro i due sindaci stanno lavorando per nuove e diverse convenzioni. Bene, forse. Tuttavia, su quali presupposti? Perché se non s’investe oltre che nei mezzi anche sul personale e non si dà un orizzonte di crescita dei servizi, il timore è che tutto si risolva in altre e nuove soluzioni temporanee, destinate a naufragare. Ci auguriamo che al prossimo tavolo previsto a dicembre si delinei un quadro più delle prospettive e che i quesiti trovino almeno una parziale soluzione".