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Cronaca

Inaugura il Punto Franco al porto di Venezia, oltre ottomila metri quadri

Si apre un nuovo ventaglio di possibilità per lo scambio di merci e servizi alla Marittima, grazie all'apertura della nuova zona a normativa speciale

Cambiamenti in vista per il porto lagunare: è stato infatti formalmente attivato il Punto Franco di Venezia nella nuova collocazione e delimitazione individuata dal ministero dell'Economia e delle Finanze di concerto con i ministeri dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti, mediante l'adozione del decreto interministeriale 22 marzo 2013.

Il Punto Franco, compreso nell'elenco delle zone franche esistenti e funzionanti in Europa, pubblicato annualmente dalla Commissione Ue sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, occupa una superficie complessiva di circa 8.080 metri quadrati ubicata all'interno dell'ambito portuale in una zona compresa tra l'attuale varco di accesso al Porto-Molo A e la rotatoria situata nelle aree comuni. Il regime applicabile, che è quello previsto per le zone franche di tipo I dalla vigente normativa comunitaria, permetterà di autorizzare lo svolgimento all'interno del Punto Franco di qualsiasi attività di natura industriale o commerciale oppure di prestazione di servizi. La permanenza delle merci all'interno del Punto Franco non sarà soggetta ad alcuna limitazione temporale, fatta eccezione per le merci dichiarate per l'esportazione, contemplate dalla politica agricola comune, per le quali la normativa vigente stabilisce termini particolari per l'uscita dal territorio della Comunità Europea. A regime, il Punto Franco di Venezia potrà costituire un ulteriore strumento di sviluppo e di incremento dei traffici commerciali che gravitano intorno al porto.

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