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Cronaca Marghera

Poliziotto si tuffa in acqua, salva un uomo: riceve premio Pontel

A ricevere il riconoscimento, attribuito a chi si sia distinto nella promozione della nautica e della cultura marinara in tutti i suoi aspetti, l'agente scelto Paolo Carota che, a rischio della vita, ha portato in salvo un aspirante suicida

Si è gettato in acqua per salvare una vita, noncurante del pericolo cui stava andando incontro. Per questo l'agente scelto Paolo Carotaed è stato insignito del premio Pontel, riconoscimento che viene attribuito a persone distintasi nella promozione della nautica e della cultura marinara in tutti i suoi aspetti. Il premio è stato consegnato lo scorso week-end durante il “Festival del Mare”, l'evento tenutosi a Marghera che celebra la nautica, l’ambiente e la cultura della navigazione con iniziative formative ed eventi culturali.

IL SALAVATAGGIO. L'agente non ha esitato a mettere a repentaglio la sua vita per salvare quella di un uomo che, disperato, in pericoloso stato di panico e deciso a farla finita, si era appena buttato in acqua. Senza esitazione l’agente scelto, slacciandosi il cinturone, si era gettato immediatamente in acqua in soccorso dell’uomo, con addosso ancora la divisa e gli anfibi in dotazione. Condizioni queste ultime non agevoli, come non agevoli erano anche le condizioni d’immersione in acqua, fredda, e la totale invisibilità del fondale. A rendere ancora più pericoloso e rischioso il salvataggio l'agitazione dell'aspirante suicida: l’uomo, infatti, nelle fasi concitate del salvataggio cercava in primo momento di divincolarsi e, successivamente, di trascinare il poliziotto verso il basso con il peso del proprio corpo, avvinghiandosi allo stesso, e tentando in tutti i modi di farlo desistere dall’intento di salvataggio. Grazie alle sue capacità natatorie Carota riusciva ad afferrarlo da dietro, girarandolo e permettendogli di respirare e di riportarlo in riva.

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