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Cronaca

Presentata la resina che promette di salvare Venezia dal tempo e dal moto ondoso

"6th Element" è un materiale brevettato dal veneziano Roberto Padoan. Al contatto con l'acqua si solidifica subito bloccando le infiltrazioni: "Non servirà più svuotare i canali"

Si chiama “6th Element”. E' il composto di resina e inerte inventato dal veneziano Roberto Padoan e presentato mercoledì a Venezia in un ambiente particolarmente significativo: l’hotel Savoia & Jolanda, dove è in corso la prima applicazione mondiale del brevetto ideato pensando proprio alla specificità della città lagunare.

La caratteristica determinante di “6th Element”, destinata a “rivoluzionare” il settore del consolidamento statico degli edifici, è la capacità praticamente immediata di consolidarsi al contatto con l’acqua, permettendo di bloccare le infiltrazioni e di operare anche in immersione; le tecniche odierne, utilizzando il calcestruzzo, necessitano invece di ore per il consolidamento della materia e obbligano, ad esempio, a porre “in asciutta” i canali dove intervenire. L’applicazione di “6th Element”, invece, secondo il suo ideatore non interrompe il regolare prosieguo delle attività in essere, permettendo al contempo di abbattere i tempi di intervento. L’innovativa resina sarebbe inoltre ecocompatibile e peserebbe la metà dei materiali attualmente in uso.

Inevitabile che il pensiero vada subito alle possibili applicazioni del materiale nella città lagunare, alle prese con enormi problemi che interessano le fondamenta dei palazzi. Fondamenta che si sbriciolano e il moto ondoso che col tempo causa danni ben visibili. Questo materiale, invece, promette tempi e costi molto inferiori rispetto al normale. Se poi sarà effettivamente così lo si vedrà.

Per ottimizzare l’applicazione di “6th Element” sono importanti preventive indagini geognostiche, realizzate con la non invasiva tecnica della tomografia elettrica, la cui applicazione è stata illustrata anch’essa a Venezia. Grazie a specifici macchinari vengono “sparate” onde elettriche nel sottosuolo; dalla loro “risposta di ritorno”, i tecnici sono in grado di individuare la consistenza del terreno, localizzando le necessità di intervento. Molteplici sono le opportunità di utilizzo dell’accoppiata “6th Element” – tomografia elettrica, indicate a Venezia: dal consolidamento statico degli edifici a quello di palafitte, dal rinforzo degli argini a quello dei piloni di sostegno dei ponti.

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