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Cronaca Jesolo

Jesolo4All, il progetto che trasforma Jesolo in una città più a portata di disabile

Una città per tutti, questo l'obiettivo del servizio presentato giovedì mattina all'hotel Nettuno di Jesolo, alla presenza di Sandra Truccolo, atleta paraolimpica e testimonial

Offrire al turista disabile uno strumento semplice nella consultazione ed efficace nel risultato, che consenta di conoscere i reali dati dimensionali dei luoghi che gli interessano, in modo che il turista possa valutarne l’accessibilità in base alle proprie esigenze personali. Questo l’obiettivo di Jesolo4All, il progetto che attraverso dettagliate schede tecniche descrive l’accessibilità dei luoghi misurando opportunamente gli spazi comuni, i collegamenti tra parcheggio, struttura e spiaggia, le aree di manovra nelle stanze e nei servizi e in generale tutti i principali spazi messi a disposizione dalle strutture ricettive e dai luoghi analizzati.

L’iniziativa è stata presentata giovedì mattina all’Hotel Nettuno dal sindaco di Jesolo Valerio Zoggia e dall’assessore all’urbanistica Otello Bergamo alla presenza anche di Sandra Truccolo, atleta paraolimpica. Lo scopo è quello di fornire ai turisti con disabilità tutti i dati e le informazioni utili a valutare autonomamente l’accessibilità delle strutture nel territorio. Uno strumento fondamentale per chi è portatore di handicap e sta progettando una vacanza a Jesolo, e che vuole sapere con chiarezza e certezza se la città di Jesolo, ed in particolare le strutture che più gli interessano, presentano barriere architettoniche, ostacoli o difficoltà che potrebbero rendere infelice la loro vacanza.

"Jesolo città per eccellenza dell’accoglienza con questo progetto fa un ulteriore passo in avanti - ha detto il sindaco Valerio Zoggia - Mi auguro che alle strutture ricettive che hanno già aderito se ne possano aggiungere molte altre nel corso di questa stagione che sta partendo per regalare un valore aggiunto alla nostra località anche sotto il punto di vista della sua accessibilità".

Anche l'assessore all'urbanistica Otello Bergamo è intervenuto sull'efficacia del servizio. "Jesolo vuole essere sempre di più la città di tutti e per tutti - ha specificato - E quindi l’offerta turistica è 'democratica' e senza distinzione tra abili e diversamente abili. Questo progetto nasce nella logica di avere la massima attenzione ai diversamente abili e non caso siamo partiti dai privati che hanno già una autocertificazione in merito all’accessibilità delle strutture come è stato verificato dai volontari delle associazioni. Abbiamo un elenco di chi è già pronto ma la nostra campagna e questa presentazione in un hotel attrezzato e con dei testimonial d’eccezione è il primo passo verso la costruzione di una campagna di allargamento anche ad altri tipi di strutture come ristoranti e bar del servizio. Aggiungo, infine, che si tratta di un progetto di adesione volontaria e questo pone Jesolo ancora più avanti rispetto a tante altre località e anche alle norme vigenti".

"Jesolo4All è un progetto che nasce dalla consapevolezza degli albergatori e del Comune di adeguare le loro strutture per accogliere tutte le persone con disabilità e non - ha aggiunto infine Sandra Truccolo, atleta paraolimpica testimonial dell’iniziativa  - È importante non solo avere la rampa ma sapere quale deve essere la sua pendenza in modo che tutti i disabili possono utilizzarla. Da qui nasce la collaborazione tra il disabile e l’albergatore e il progetto che Jesolo ha adottato e che diventa un esempio in Italia".
 

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