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Cronaca

Presidio all'Inps, i sindacati uniti contro il blocco delle pensioni

Mercoledì mattina i pensionati a Venezia hanno chiesto di trovare la soluzione a una situazione di stallo, in concomitanza con la manifestazione nazionale

Presidio davanti all'Inps di Venezia, i pensionati chiedono di sbloccare la situazione. Le segreterie provinciali dei sindacati SPI CGIL FNP CISL UILP UIL si sono date appuntamento alle 10 di mercoledì, per sollecitare la soluzione di una fase di stallo determinatasi a seguito della sentenza della corte costituzionale, che ha dichiarato illegittimo il blocco delle pensioni per gli anni 2012 e 2013.

Il presidio si svolge in concomitanza con la manifestazione nazionale, in piazza del Pantheon a Roma, promossa dalle segreterie nazionali.  La richiesta è che il decreto legge del Governo, attualmente in discussione in Parlamento per la conversione, sia migliorato per renderlo più equo e rispondente alla sentenza della corte costituzionale. In particolare si chiede che sia ristabilito il “montante” delle pensioni in essere e che sia incrementato il loro importo mensile "per impedire che il danno verso i pensionati divenga permanente".

"Con i presidi - spiegano le sigle sindacali - intendiamo anche sollecitare il prosieguo del tavolo di confronto con il ministro del Lavoro per affrontare e risolvere i problemi aperti nel sistema previdenziale e per i pensionati. Faranno seguito altre iniziative di mobilitazione e sensibilizzazione all’inizio del prossimo mese di luglio".

Intanto, annunciano, il presidente dell'Inps Tito Boeri ha convocato i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil per gioved ì 9 luglio. Le tre sigle avevano richiesto unitariamente nei giorni scorsi un incontro urgente a Boeri per riprendere un rapporto "sereno e costruttivo con l'istituto e per definire un nuovo protocollo di relazioni sindacali".

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