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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Marghera / Via delle Industrie, 19

Presidio Fiom a Confindustria per il contratto, sciopero in Fincantieri

Cgil sul piede di guerra per la volontà di Federmeccanica di non avviare un tavolo per il rinnovo del contratto nazionale meccanici. Tre ore d'agitazione per turno nello stabilimento di Marghera

Fiom sulle barricate per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Federmeccanica, infatti, secondo il sindacato, si sarebbe rifiutata di avviare un tavolo congiunto per arrivare al suo rinnovo. Per questo stamattina alcune decine di lavoratori di Fincantieri e di altre industrie lagunari hanno dato vita a un presidio di protesta davanti alla sede di Confindustria Venezia, in via delle Industrie. Stesse iniziative nelle principali città italiane.

I vertici della Fiom e i lavoratori sono stati ricevuti dal direttore generale di Confindustra Venezia Francesco Miggioni e dal responsabile relazioni industriali dell'organismo imprenditoriale lagunare Antonio Baldi Guarinoni. Ma le proteste continuano. I dipendenti Fiom della Fincantieri, infatti, quest'oggi incroceranno le braccia per tre ore durante il turno mattutino e altre tre ore durante quello pomeridiano.

“Risulta incomprensibile e inaccettabile – si legge in una nota diramata dalla Cgil nazionale - la posizione assunta da Federmeccanica di non avviare, con un tavolo congiunto, il confronto per il rinnovo del contratto dei meccanici. Ancora più incomprensibile dopo che la Fiom si è ampiamente spesa per indicare, in un nuovo contratto nazionale unitario, la via per superare le divisioni del passato". Secondo il sindacato di corso Italia, “questa scelta rischia, se non viene subito invertita, di perseguire la strada della divisione che porterebbe all'ennesimo accordo separato".

 

Oggi due ore sciopero si sono registrate anche all’Aprilia, all’Alcoa, alla Imesa, negli appalti del Petrolchimico alla Berengo, alla Palomar, alla Idromacchine, alle Montoil, alla Ponterosso, alla Alessandrin e alla Oma, con un’ampia adesione dei lavoratori metalmeccanici alle iniziative indette dalla Fiom e dai propri delegati.

Si sono inoltre tenute assemblee in sciopero con presidi agli ingressi delle portinerie anche alla Peg Perego, alla Lafert, alla Omin, alla Ipc Portotecnica nel Veneto orientale e alla Alenia Aermacchi e alla Agusta Westland di Tessera.
 

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