Ai pensionati la finanziaria non va: Cgil, Cisl e Uil in prefettura a Venezia
Presidio per rimettere al centro della legge di Bilancio la non autosufficienza, la rivalutazione delle pensioni e la quattordicesima. Tavolo a gennaio
La giornata è fredda, c'è anche un po' di nevischio a Venezia, ma i pensionati non rinunciano al loro presidio sindacale e all'incontro con il Prefetto, giovedì. Ci sono quelli di tutte le sigle, come sta avvenendo nella maggior parte delle piazze delle grandi città italiane, per ribadire una maggior attenzione alla categoria. «Quello veneziano – dicono Daniele Tronco dello Spi Cgil, Giuseppe Valotto della Cisl e Renzo Pesce della Uil - è un presidio per continuare a ribadire con forza le rivendicazioni dei pensionati e gli emendamenti, che abbiamo presentato per la Legge di Bilancio, a partire dalla non autosufficienza, oltre alla rivalutazione delle pensioni, e l'ampliamento della platea beneficiaria della quattordicesima mensilità. La nostra mobilitazione unitaria prosegue anche al di là dei risultati del dibattito sulla Finanziaria».
L'incontro
Con il rappresentante del Prefetto i sindacati hanno analizzato la situazione complessiva degli anziani del Veneziano, concordando uno specifico incontro sulla situazione, in modo particolare sugli anziani di Venezia, che sarà oggetto di un ulteriore approfondimento. «La prefettura ha dimostrato una grande sensibilità in merito alle questioni da noi poste». Le richieste verranno trasmesse al governo, compatibilmente con tutte quelle che saranno depositate a seguito degli altri incontri avuti con i sindacati dei pensionati nel resto del Paese. «È stata accettata la richiesta di un incontro, a partire da gennaio prossimo, viste le problematiche e la specificità che Venezia porta con sé, compresa un'alta presenza di popolazione anziana rispetto alla media nazionale».