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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Marco / Piazza San Marco

Niente picco super per l'acqua alta, intanto arrivano neve e vento forte

Alcuni fiocchi caduti in pianura e laguna misti a pioggia giovedì mattina. Picco di marea a 110 centimetri alle 10.30. Deviazioni in autostrada

Non c'è stato un picco superiore ai 130 centimetri come paventato mercoledì dai bollettini del Centro maree del Comune. La situazione meteo, difficile dal punto di vista delle precipitazioni, con pioggia copiosa e anche qualche fiocco di neve in provincia, in fatto di acqua alta è in miglioramento. Per questo i tecnici del Comune hanno aggiornato i loro modelli annunciando che il picco massimo si è attestato intorno ai 110 centimetri verso le 10.30 (venti in più a Chioggia), quando 24 ore prima le previsioni parlavano di un livello massimo forse superiore ai 130 centimetri alle 11.

AUTOBUS NEL FOSSO GIOVEDI MATTINA

Di conseguenza anche le previsioni per i giorni a venire vengono ritoccate al ribasso, anche se la complessa situazione rende difficili le anticipazioni: così cinque minuti dopo la mezzanotte tra giovedì e venerdì dovrebbe fermarsi a 115 centimetri, alle 11.25 di venerdì a 105 e venti minuti dopo la mezzanotte tra venerdì e sabato a 105 centimetri. Da domenica in poi, secondo il centro Maree, non dovrebbero più esserci disagi, con il Carnevale che vivrà uno dei suoi weekend clou.

FORTI RAFFICHE DI VENTO E NEVE - A preoccupare sono invece il vento forte che spira sulle zone costiere dovuto al fenomeno della "scontraura", ossia la bora da nord e lo scirocco da sud che appunto si "scontrano" sull'Adriatico, e la neve, che in alcune zone della pianura veneziana e del centro storico (anche a San Marco) è caduta mista a pioggia. L'allerta della protezione civile durerà fino alla serata, poi l'attenzione si sposterà soprattutto sulla possibile formazione di ghiaccio, viste le temperature rigide. A macchia di leopardo alberi e cartelli stradali sono stati messi a dura prova: tronchi in strada a Jesolo e San Donà per esempio, mentre un motocarro al Lido giovedì mattina è finito in acqua a causa della copertura del cassone che ah fatto da vela. Lamentele nell'isola lagunare per l'allagamento del terminal di piazzale Santa Maria Elisabetta. In strada Nova, invece, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per rimuovere alcuni intonaci pericolanti da un edificio. Rischiavano di finire in calle colpendo qualcuno.

TRENI - Circolazione ferroviaria sospesa dalle 14.40 alle 15.35 sulla linea Venezia - Bassano, fra Noale e Castelfranco, per la presenza di un albero pericolante sui binari a causa del forte vento che sta soffiando su Piombino Dese. Durante l’intervento dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana quattro treni regionali sono stati limitati e quattro cancellati e sostituiti con bus fra Castelfranco e Noale.

LITORALE E INCIDENTI - La bora ha flagellato Chioggia, causando una serie di piccoli o grandi danni che hanno messo a dura prova commercianti e residenti, alle prese anche con l'acqua alta. Per quanto riguarda l'arenile, invece, il mare in burrasca si è "mangiato" parte della spiaggia di Isola Verde. In via Triestina a Mestre, invece, un autobus Actv è "scivolato" nel fosso adiacente, un ferito lieve. A Portogruaro, invece, un camion ha perso il controllo in rotonda nel primo pomeriggio in corrispondenza della variante alla Tangenziale. Il mezzo pesante, a causa del vento e dell'asfalto viscido, si è insinuato tra i guard-rail, bloccando di fatto la circolazione per circa mezz'ora.

Il maltempo imperversa: disagi e danni per il vento (Facebook)

SAN DONA' - Divelto dal maltempo un albero, questa mattina attorno alle 11, nel giardino della ex scuola elementare di Isiata attualmente sede della Casa del Girasole. L’albero si è abbattuto sullo stesso edificio della ex scuola e senza ferire gli ospiti della struttura. Non gravi i danni, limitati alla rottura di una parte della copertura, di un cornicione, di alcune tegole e di un tratto di grondaia. Già iniziate le operazioni di rimozione dell’albero e dei detriti, che dovrebbero concludersi entro questa sera. Domani mattina verrà svolto un controllo per escludere danni strutturali che, comunque, paiono molto improbabili.

DEVIAZIONI IN AUTOSTRADA - Intanto la polizia stradale e le società di gestione hanno istituito alcune deviazioni in autostrada per i mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate: per evitare ingorghi, visto il blocco al confine con la Slovenia, i camion in transito in direzione Trieste devono confluire dalla A57 alla A27 e A28 (il classico bypass dopo l'area di servizio di Bazzera Sud introdotto quando ci sono problemi in autostrada), identico "destino" anche per i mezzi pesanti che percorrono il Passante di Mestre.

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