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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Scatta il taglio alle linee Actv, ma è ancora "alta stagione" in laguna: caos imbarcaderi

Sabato la bella giornata di sole ha attirato numerose persone in laguna. La rimodulazione del servizio, con l'entrata in vigore dell'orario autunnale, ha causato assembramenti ai pontili

Orari autunnali significano meno corse. Meno corse si traducono gioco forza in assembramenti più consistenti agli imbarcaderi, con conseguenti lamentele (anche vibranti) di chi si è ritrovato in coda. E' ciò che è successo sabato, quando la bella giornata di sole ha attirato a Venezia migliaia di persone che si sono aggiunte ai turisti che comunque affollano la città anche a settembre. Anzi, i dati parlerebbero di presenze paragonabili ad agosto (o quasi). Perché lo sviluppo del turismo ha "spalmato" ciò che si considera alta stagione su un lasso di tempo più lungo.

Ciò, però, mal si concilia con il taglio delle corse Actv in laguna derivanti dall'avvento dell'orario autunnale. Così al pontile di San Zaccaria, come riportato anche da La Nuova Venezia, sabato si mostrava gremito di persone, tutte in coda in attesa di salire a bordo di un "agognato" vaporetto alla volta del Lido. Una piccola impresa. Ma sarebbero state diverse le linee costantemente ingolfate di turisti.

Il quotidiano veneziano ha raccolto sul tema il commento di Nevio Oselladore, portavoce del Comitato lavoratori Actv, il quale punta il dito contro l'azienda: secondo lui la riduzione delle linee scattata il 12 settembre sarebbe conseguenza di scelte di 20 o 30 anni fa. Oramai fuori dal tempo. Servirebbe pensare a prolungare il servizio estivo in funzione di una potenziale alta stagione di almeno 300 giorni l'anno. 

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