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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Ponte della Costituzione, slitta di un anno il processo a Calatrava

Il 13 novembre 2014 l'architetto catalano sarà davanti alla Corte dei Conti di Venezia, indagato per danno erariale di quattro milioni di euro

Rinviato al 13 novembre 2014 il processo davanti alla Corte dei Conti di Venezia per l'archistar Santiago Calatrava, indagato dal Procuratore Carmine Scarano per un danno erariale di circa 4 milioni di euro nella realizzazione del quarto ponte sul Canal Grande, poi ribattezzato con il nome di ponte della Costituzione. L'udienza prevista per oggi davanti alla magistratura contabile si è risolta in un nulla di fatto.

I difensori dell'architetto catalano hanno eccepito sulle date di notifica del provvedimento. Secondo la la tesi, accolta dal giudice, la notifica era stata consegnata dopo i 150 giorni dalla chiusura delle indagini. Come ha fatto notare Scarano, a Calatrava sono state inviate in un recapito di New York ben tre notifiche che, assente il destinatario, sono state prese in considerazione dilazionando i tempi. Una sarebbe stata firmata da una domestica, rendendo inutile il tentativo di raggiungere l'indagato. Sulla vicenda grava anche un ricorso alla Corte di Cassazione.

I legali di Calatrava, infatti, sostengono che l'architetto avrebbe collaborato all'opera da lui disegnata solo come consulente, non come costruttore del ponte. Si attende così, oltre alla data della nuova udienza a notifica consegnata, anche la sentenza della suprema Corte per procedere o meno. (Ansa)

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