Sempre meno rifugiati a Eraclea, tanto che la struttura che li ospita dovrebber essere libera con largo anticipo sull'inizio della stagione estiva 2016. "Ad Eraclea abbiamo già dimezzato le presenze di migranti con uscite graduali - spiega il prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia - Quattro a settimana, e contiamo di liberare il residence interamente prima di fine marzo del prossimo anno".

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Lo ha dichiarato in occasione del vertice sulla sicurezza con il ministro Angelino Alfano e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. "Abbiamo trovato situazioni alloggiative alternative - ha precisato - E insieme al fatto che l'Europa ha ammesso che, una volta riconosciuti, i migranti lascino i centri di accoglienza, ci consentirà ulteriori disponibilità e di ampliare le fuoriuscite da Eraclea". "Resta il fatto - ha concluso - che, su 44 comuni della provincia, 28 non ospitano alcun migrante: se questa situazione cambiasse potremomo liberare Eraclea già domani mattina".

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Sulla ripartizione dei migranti risponde il sindaco Brugnaro: "Abbiamo chiuso delle porte, noi abbiamo fatto la nostra parte negli ultimi 20 anni: l'idea dell'accoglienza diffusa non è la soluzione, perché non finisce qua. Bisogna dare un segnale all'Africa, perché qui non ci stiamo tutti. Preoccupiamoci di risolvere i problemi che ci sono, ma poi dobbiamo dare un segnale diverso rispetto a ciò che è stato fatto negli ultimi anni. L'Europa deve aiutare quelle persone nelle aree in cui vivono".