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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Per non dimenticare: il programma del Giorno della Memoria a Venezia

In calendario nel capoluogo veneziano mostre, incontri e conferenze. Il sindaco Brugnaro: "Solo ricordando quello che è stato, guardando indietro per guardare avanti, possiamo salvaguardare il tenore della nostra vita democratica oggi"

“Solo ricordando quello che è stato, guardando indietro per guardare avanti, possiamo salvaguardare il tenore della nostra vita democratica oggi”. E' questo il significato più importante che il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, attribuisce al Giorno della Memoria, le cui iniziative organizzate a Venezia per il 2016 sono state presentate oggi con una conferenza stampa tenutasi a Ca' Farsetti.

Il pensiero di Brugnaro è andato in particolar modo ai giovani: “Spero davvero che in loro resti la voglia di essere presenti, di proporre soluzioni, perché continuare a dire di no a tutto, togliersi dalla vita sociale, lascia spazio a soluzioni che possono essere improvvisate e qualunquiste e che potrebbero creare anche grossi problemi.” Il sindaco ha invece sottolineato che è importante difendere i principi della democrazia: “Quel che è accaduto può non ripetersi solo se affrontiamo i problemi che affliggono la società di oggi. Non possiamo far finta che non esistano.”

“L'amministrazione – ha poi concluso il primo cittadino, ringraziando il Coordinamento cittadino per il Giorno della Memoria per il lavoro svolto - ha dato tutto l'aiuto possibile per la realizzazione del ricco programma di quest'anno, fatto di conferenze, e mostre, e sarà sicuramente vicina anche all'organizzazione del Cinquecentenario del Ghetto”. Un impegno per il quale il Coordinamento ha espresso apprezzamento, sottolineando  l'importanza di aver potuto collaborare in continuità con gli anni passati, al di là di ogni connotazione politica.

“Si tratta di eventi atroci, ma sempre più lontani – ha poi commentato la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano – mentre è importante che la loro memoria non resti circoscritta ai libri di storia”. Nel ricordare le iniziative in programma, ed in particolare la cerimonia ufficiale al Teatro Goldoni di domenica 24 gennaio, alla presenza del sindaco e del presidente della Comunità ebraica di Venezia, Paolo Gnignati, nonché la deposizione delle pietre d'inciampo, evento simbolico previsto martedì 19 gennaio, a cui ha caldamente inviato la cittadinanza a partecipare, Damiano ha ribadito che scopo del Giorno della Memoria è di combattere l'oblio.

“Andare al di là dell'oblio” è anche la citazione di Barbara Spinelli usata dall'assessore comunale al Turismo, Decentramento e Rapporti con le Municipalità, Paola Mar, per spiegare cosa significa fare memoria oggi. “Il ricordo di quello che è stato non è e non può essere solo riflessione, ma la genesi di qualcos'altro: è un compito che tutti dobbiamo assumerci per non ripetere gli errori del passato”. E proprio per raggiungere e coinvolgere tutta la cittadinanza, Mar ha sottolineato come l'amministrazione abbia voluto organizzare iniziative non solo in centro storico, ma in tutte le Municipalità.

“La nostra speranza – ha detto infine la presidente della commissione attività e politiche culturali, Giorgia Pea – è di riuscire a divulgare trasversalmente questo messaggio di memoria, che deve diventare ispirazione del nostro comportamento quotidiano.”

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