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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Tessera

Voleva prendere il volo con due proiettili in valigia, 30enne arrestata all'aeroporto

La donna non ha saputo giustificare la presenza delle munizioni nel bagaglio. Nel cellulare una foto con una donna che imbracciava un kalashnikov. Condotta in carcere

Massima allerta all'aeroporto. Come riporta la Nuova, infatti, domenica sera la polizia di frontiera e la Digos hanno arrestato una donna araba di 30 anni che stava rientrando in Arabia Saudita con un volo in partenza dallo scaldo di Tessera. Tutto nella norma, non fosse altro che è stata trovata in possesso di due proiettili calibro 7.62, nascosti nel bagaglio a mano.

Forse pensava che i vestiti potessero schermare la presenza del proiettile, che non è sfuggito al personale di sicurezza all'interno dell'aeroporto. Delle vere e proprie munizioni, che possono essere sparate da un kalashnikov ma anche da altre armi pesanti. In tutto questo, la 30enne non ha saputo spiegare il perché della presenza dei due proiettili all'interno del suo bagaglio a mano, pur avendo confermato alle forze dell'ordine di essere stata lei stessa a preparare la valigia prima della partenza.

La circostanza si è tinta di contorni più foschi quando a seguito di perquisizione personale gli agenti sono entrati in possesso del cellulare della donna: al suo interno, infatti, è stata trovata una foto con l'immagine di una donna con il velo che imbracciava un kalashnikov, con tanto di scritta "Allah Akbar". La Digos ha quindi proceduto a sequestrare bagaglio, munizioni e telefono cellulare, per approfondire le indagini e ricostruire i movimenti della 30enne, arrestata per detenzione di munizioni e armi da guerra e condotta al carcere femminile della Giudecca. In attesa di essere ascoltata dal giudice per le indagini preliminari.

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