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Cronaca San Donà di Piave

Al pronto soccorso di San Donà un ambulatorio per i "codici bianchi"

Nelle previsioni, il nuovo servizio dell'Ulss 4 permette di ridurre di 45 minuti le attese per i pazienti meno gravi

Al pronto soccorso di San Donà di Piave i pazienti con problemi non gravi, classificati con codice bianco, vengono curati nell’ambulatorio preposto, attivato appositamente per ridurre i tempi di gestione del paziente stesso. Non a caso, dopo il primo mese di sperimentazione, c'è stata una riduzione di 45 minuti, passando dalle 4 ore e 30 minuti alle 3 ore e 45 minuti. Considerati i risultati ottenuti da questa sperimentazione, l'azienda sanitaria prevede di estendere il progetto anche al pronto soccorso di Portogruaro.

Come funziona

All'arrivo in pronto soccorso il paziente si rivolge al personale dell'accettazione o triage, il quale non ha il compito di fare diagnosi ma di attribuire la priorità temporale di accesso in base del problema. I pazienti classificati con codice bianco vengono mandati nell’ambulatorio dei codici bianchi dove operano un infermiere dedicato e un medico della continuità assistenziale.<>. <>.

L'ambulatorio

L'ambulatorio dei codici bianchi è strutturalmente e funzionalmente integrato nel pronto soccorso ospedaliero per garantire la continuità delle cure, in particolare in presenza di malattie che richiedono trattamenti complessi o il ricovero. Il servizio è erogato ogni giorno dalle 8 alle 20 e nel primo mese di attività  ha gestito il 40% dei codici bianchi (907 pazienti) con una riduzione dei tempi di gestione per il 90% degli utenti.

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