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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Corso Porta Nuova

Al Capodanno in Arsenale dopo l'uovo di Cracco Joe strega Olivia: "Vuoi sposarmi?"

Fuori programma prima del brindisi all'esclusiva serata nella Torre di Porta Nuova: una coppia norvegese se ne andrà da Venezia progettando il proprio matrimonio da favola

Non solo l'uovo di Cracco. Anche il fatidico anello, emozioni, sorrisi e una coppia che da Venezia se ne andrà con tutta l'intenzione di costruire un futuro insieme. L'ultima notte dell'anno alla Torre dell'Arsenale (al costo di 1.500 euro cadauno) ha vissuto il suo inaspettato clou poco prima della mazzanotte, quando Joe, cittadino norvegese, ha all'improvviso afferrato la mano della fidanzata. I loro sguardi si sono incrociati e, quando è spuntato l'anello, tutti hanno capito. Il colpo di scena era stato orchestrato in gran segreto con lo staff: prima della degustazione del dolce, sulle note di “Isla Bonita” di Madonna, gli artisti della Nuart Events Show Company hanno “sequestrato” Olivia, la compagna di Joe, portandola nella sala privè a pochi metri dalla terrazza dove l’aspettava il fidanzato per chiederle la mano. Lei, fasciata in un vestito tempestato di cristalli Swaroski certo non per tutte le tasche e visibilmente emozionata, si è trovata davanti il suo uomo in ginocchio con un anello di brillanti in mano. Il “sì” tra le lacrime di Olivia e la gioia del suo Joe ha reso il brindisi di mezzanotte indimenticabile, davanti allo spettacolo pirotecnico veneziano ammirato dalla terrazza della Torre. 

La proposta di matrimonio al Capodanno dell'Arsenale

Il dinner show “Tentazioni New Year’s Eve-The Luxury Experience", così si chiamava l'evento, ha vissuto un altro clou. Stavolta culinario. Il menu concepito con la consulenza dello chef Carlo Cracco ha avuto il suo apice con l'uovo alla coque in salsa di rapa rossa firmato dal "guru" della cucina italiana. I 60 ospiti hanno trascorso le prime ore del 2017 nella torre, location gestita da Vela, partecipata del Comune, impegnata in un lavoro di valorizzazione dell'area. L'intenzione è di portarla a reddito. 

La cena si è aperta con l’antipasto di astice al vapore, cremoso all’arancio e basilico. Subito dopo il piatto più atteso, ossa l'uovo alla coque. La cena, tra un’esibizione da brivido e un’altra sensuale degli artisti della Nuart Events Show Company diretti da Gabriele Rizzi, è quindi proseguita con la zuppa di pesci di scoglio con nuvola allo champagne e il risotto di ghiozzi con battuta di gamberi rossi, germogli e profumo di bergamotto. Come secondi una ricciola gratinata con crema di mandorle e bieta baby e il cartoccio di guance di manzo fondenti e cotechino con lenticchie e tartufo bianco. Chiocciolina al pistacchio, cioccolato bianco e fave di Tonka, fondente ai lamponi e allo yogurt hanno chiuso il menù, curato dalla Meeting & Dining Services. Dopo fuochi e brindi il Capodanno è proseguito fino all'alba, dove 150 ospiti hanno ballato nella Torre di Porta Nuova fino quasi all'alba. Un paio di coppie presenti alla serata hanno provato anche la "Gondola Experience", un giro notturno per Venezia a bordo di una gondola “coperta”.
 

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