Riqualificazione di Porto Marghera: slitta al 2022 l'ultimazione degli interventi
Proroga di 3 anni (il termine era previsto a luglio di quest'anno) per far fronte alle criticità registrate in fase di attuazione delle opere
È stata prorogata al 31 dicembre 2022 la deadline per l’ultimazione degli interventi per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera. Ad approvare il provvedimento è stata la giunta comunale, riunitasi ieri a Villa Erizzo a Mestre. L'accordo di programma, sottoscritto tra ministero dello Sviluppo economico, Regione Veneto, autorità di sistema portuale e Comune di Venezia.
Gli interventi del Comune
Il Comune partecipa, dal canto suo, con 6 progetti, per un investimento complessivo di quasi 37 milioni di euro. La messa in sicurezza idraulica di via Petroli e il ripristino strutturale del ponte stradale e ferroviario di collegamento tra la macro-isola prima zona industriale e la macro-isola delle raffinerie sono gli interventi già conclusi. Gli altri quattro, invece, sono in fase di attuazione. Si tratta della messa in sicurezza idraulica e riqualificazione viabilità della macro-isola della prima zona industriale e la realizzazione della viabilità di accesso. Prevista anche la realizzazione della viabilità di collegamento tra via dell’Elettricità e via F.lli Bandiera, oltre all'infrastrutturazione in fibra ottica di tutta la zona industriale.
Proroga a fine 2022
«La decisione di prorogare dal 1 luglio 2019 al 21 dicembre 2022 la data limite di consegna degli interventi si è resa necessaria per superare le criticità registrate nel corso dell’attuazione delle opere. Infatti - commenta l’assessore allo Sviluppo economico Simone Venturini - la proroga concordata dai sottoscrittori dell'accordo consente di portare a compimento opere infrastrutturali che contribuiscono al processo di trasformazione e valorizzazione delle potenzialità e specificità di Porto Marghera».