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Cronaca Musile di Piave

Scoperto un giro di prostituzione all'interno del night club: gestori nei guai, multe salate

Obbligo di dimora e sanzioni per un 61enne e il figlio 37enne, entrambi di Musile di Piave. Nel loro locale di Pordenone avvenivano episodi di sfruttamento da oltre tre anni

Il locale notturno era diventato un luogo di sfruttamento della prostituzione dove i clienti, secondo modalità concordate, potevano ottenere prestazioni sessuali a pagamento dalle ragazze che lì lavoravano. Succedeva a Pordenone: il club era gestito da padre e figlio, rispettivamente di 61 e 37 anni, di Musile di Piave. Lo riporta Il Gazzettino. Ora entrambi, su disposizione del Gip di Pordenone, sono stati sottoposti dalla polizia di Stato all'obbligo di dimora con divieto di uscita notturna.

Nel corso delle indagini gli investigatori hanno scoperto che all'interno del locale notturno da più di tre anni giovani donne venivano fatte prostituire. Sanzioni ai due sono state comminate dalla polizia locale di Pordenone per violazioni alle norme urbanistiche; altre multe sono previste in base alle violazioni accertate dalla direzione territoriale del lavoro, attraverso il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro: le giovani donne, formalmente socie del locale, svolgevano infatti anche mansioni legittime come lavoratrici subordinate in nero.

Le indagini hanno permesso inoltre di recuperare i registri con annotati nomi e tariffe; decine di clienti, di ogni età, sono stati identificati. In tutto erano dodici le donne impiegate nel locale, tra i 20 e i 50 anni, di nazionalità italiana, romena, albanese e sudamericane.

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