Clamorosa protesta: animalisti si incatenano alla nave da crociera in Marittima FOTO
Il blitz lunedì, a pochi giorni dalla due giorni di protesta contro le grandi navi. Il gruppo ha chiesto rispetto per l'ecosistema mondiale e l'estromissione delle crociere dalla laguna
Clamorosa protesta in Marittima lunedì mattina dove un gruppo di attivisti animalisti (con la bandiera del comitato No Grandi Navi), forti di maschere di animali esotici e "nostrani" a coprire il loro volto, si è incatenato a una nave da crociera per chiedere lo stop ai transiti dei "condomini galleggianti" in laguna e una maggiore sensibilità per contrastare i cambiamenti climatici.
"RISPETTO PER L'ECOSISTEMA"
Gli autori del blitz, attraverso l'hashtag #stopclimatechaos, hanno spiegato la propria posizione: "Ogni essere vivente è inserito in un ambiente che ne determina natura, modalità e qualità di vita - hanno affermato - L’esistenza di un ecosistema si basa sull’equilibro, meraviglioso e perfetto, tra le sue parti. Se la variazione è troppo grande e accade troppo in fretta, l’equilibrio perfetto si rompe. L’ecosistema collassa. È esattamente questo che sta accadendo, qui e ora, e riguarda un ecosistema molto grande e complesso: il nostro pianeta". Nella nota si mettono nel mirino le grandi compagnie internazionali del petrolio, si punta l'attenzione sui cambiamenti climatici e sui fenomeni metereologici sempre più violenti. "Le conseguenze erano visibili, il limite era noto. Sono stati ignorati entrambi", attaccano.
"NO ALLE GRANDI NAVI IN LAGUNA"
Dal generale al particolare, è stato spiegato anche il motivo dell'azione di protesta in Marittima: "Oggi (lunedì, ndr) a Venezia, città di pietra e acqua, città che è laguna, continuiamo ad assistere allo scempio di enormi mostri che devastano, inquinano, sporcano, tutto ciò che attraversano - spiegano gli attivisti - Continuiamo ad assistere all’attacco alle nostre case, alle nostre barene, ai nostri canali, per il divertimento futile di pochi e il profitto di pochissimi". Parole rivolte alle compagnie crocieristiche: "Noi non ci arrenderemo", si conclude a pochi giorni dalla due giorni di protesta del 23 e 24 settembre in laguna contro le navi da crociera.
