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Cronaca

Alle proteste in Comune si aggiungono quelle della Città metropolitana: "Tagli anche qui"

Iniziativa e presidio dei sindacati mercoledì. "Salari sempre più bassi, mentre per questi lavoratori continua a esserci una situazione di incertezza istituzionale"

Tagli in Comune, tagli anche alla Città metropolitana. Per i sindacati Luigi Brugnaro è un sindaco "fedele alla linea" e non si smentisce, mentre a rimetterci sono sempre i lavoratori. I dipendenti dell'ente di sono riuniti in assemblea mercoledì alle 10 dopo la rottura delle trattative sull’integrativo con conseguente proclamazione dello stato di agitazione del personale.

"Con decisioni pretestuose - spiegano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Diccap e Adl Cobas - il sindaco taglia il salario anche ai dipendenti della Citta Metropolitana di Venezia, altro ente di cui è a capo. Ci hanno presentato a dicembre la costituzione del fondo per l’anno 2016, costituzione che presenta tutti gli elementi per nuove decurtazioni economiche per i lavoratori. Ricordiamo che a causa dello sforamento del patto di stabilità del 2015 i dipendenti avevano già pagato con buste paga più leggere per tutto l'anno in corso".

"Abbiamo chiesto - aggiungono - di riportare i livelli del salario accessorio a quelli del 2014. Ma evidentemente il sindaco metropolitano ha preferito danneggiare ulteriormente i dipendenti di un ente che vive, sin dalla sua costituzione, in una situazione di incertezza istituzionale. Non escludiamo - concludono - la mobilitazione generale dei lavoratori se così decideranno in assemblea.

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