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Cronaca Jesolo / Via Ippolito Pindemonte

Taglio dei pini: sindaco contestato in consiglio comunale

Il primo cittadino di Jesolo Valerio Zoggia è voluto intervenire direttamente in merito alla questione, in sala però è immediatamente scoppiata la bagarre

Dopo il tentativo di taglio dei pini marittimi in via Pindemonte e le conseguenti proteste dei cittadini (DETTAGLI), il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia è voluto intervenire direttamente in merito alla questione. Giovedì sera infatti, era prevista una seduta del Consiglio comunale in cui era stato programmato un ordine del giorno per spiegare i motivi per i quali si è giunti alla decisione di sostituire i pini marittimi con un altro tipo di pianta. La seduta però si è presto trasformata in una contestazione al primo cittadino.

"La Giunta e io stesso eravamo pronti a rispondere e spiegare ai cittadini che volevano conoscere i motivi che ci hanno spinto a prendere questa scelta - ha dichiarato il sindaco Zoggia -. Purtroppo, il Consiglio di giovedì sera, è vissuto solo di contestazioni, interruzioni, polemiche che nulla hanno a che vedere con il confronto democratico che abbiamo sempre cercato di avere con i consiglieri di minoranza e anche con i cittadini. Pochi di coloro che erano presenti si sono dimostrati pronti a capire il perché".

Di parere diverso alcuni dei presenti: Federico :: Profilo dell'utente su VeneziaToday
"Nonostante 1500 firme e la richiesta di un consiglio comunale straordinario da parte di metà consiglieri, la Giunta non ha voluto aspettare 3 giorni prima di procedere al taglio degli alberi
- spiega una delle persone intervenute al dibattito -. L'argomento è stato messo ultimo tra i punti all'ordine del giorno, costringendo i cittadini ad aspettare fino alle 23 passate per poter sentire la discussione e vietando al professore dell'università di Padova di poter parlare". I contestatori sono stati anche insoddisfatti dell'entità della discussione: "È stata misera, il sindaco ha detto di avere la petizione ma senza indicare di quante firme; poi ha dichiarato: 'Tanto se sarò rieletto non sarà certo con i vostri voti', ossia che lui non è il sindaco di tutti. Al che quasi tutti i cittadini presenti si sono alzati indignati da questa mancanza di rispetto. Inoltre un consigliere di opposizione ha letto la relazione del professore di agraria e la maggioranza ha detto che erano cose interessanti da sapere, dimostrando quindi che non avevano affatto studiato il problema a fondo
".

Dalle persone incatenate attorno ai pini (DETTAGLI) alle proteste in consiglio comunale, il tema a quanto pare si fa sempre più acceso.

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