Carnevale tra giovani ed eccessi, residenti con i nervi a fior di pelle
Migliaia di giovani tra campo Santa Margherita e l'Arsenale. Proteste (anche vibranti) alla Celestia per ubriachi, confusione e degrado
Tanti giovani. Come da moltissimo tempo in Arsenale non si vedevano. Il Carnevale nella "fabbrica della Serenissima" ha raggiunto l'obiettivo di spostare parte dei flussi di visitatori e turisti da San Marco verso Castello. Ma dove ci sono grandi folle, ci sono anche i disagi. Il Carnevale per i residenti nelle zone "calde" della kermesse non vedono l'ora che la manifestazione finisca.
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Come riporta il Gazzettino, i comitati locali sono sul piede di guerra per le scene non proprio edificanti che in campo Santa Margherita o alla Celestia si sono dovuti sorbire durante le ultime serate. Dopo la mezzanotte, infatti, i giovani sono usciti dall'Arsenale riversandosi per le calli di Castello. Secondo chi in quelle zone ci abita le urla e gli schiamazzi (compreso qualche ubriaco) si sono susseguiti fino alle 3 dell'altra notte. Quando già da tempo qualche residente aveva iniziato a urlare dalla finestra di avere un po' di creanza.
Identiche lamentele anche da parte del comitato di residenti di campo Santa Margherita. Secondo i suoi rappresentanti tornare a casa in una delle ultime sere avrebbe significato farsi largo tra calli scambiate per lattrine e tra giovani un po' troppo alticci. Prima ci sono i concerti, poi la confusione di chi tira a far tardi. Il Carnevale sembra essere per gli altri quindi, non per chi in laguna ci vive.