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Cronaca Mirano / Via Giacomo Matteotti

Mirano, studenti del Ponti in trincea: cori, slogan e inviti alla protesta

Dopo la tentata occupazione di lunedì, i giovani dell'istituto professionale hanno disertato le lezioni per continuare a manifestare contro le condizioni in cui versa la loro scuola

Cìè chi giura che le iniziative continueranno fino a Natale. Dopo l'occupazione durata poco più di un'ora di lunedì mattina da parte di alcuni studenti del Ponti-Lorenz di Mirano, conclusasi con l'arrivo dei carabinieri, martedì mattina si è replicato. Un centinaio di giovani frequentanti l'istituto professionale all'inizio delle lezioni hanno disertato le aule, preferendo continuare la protesta nella cittadella scolastica di via Matteotti. Lì hanno fatto scattare tutti gli allarmi degli istituti.

Di conseguenza si è determinato un assembramento di studenti nella piazzetta comune alle scuole, tra chi manifestava e chi ha dovuto lasciare giocoforza le lezioni. Cori e slogan contro la situazione in cui versa l'edificio del Ponti e contro le riforme che hanno interessato il mondo della scuola, con l'appello ai "colleghi" degli altri istituti (i due licei, l'Itis Primo Levi e l'istituto tecnico commerciale statale e per geometri 8 Marzo) a unirsi alla protesta. Con successo relativo. Poi, verso mezzogiorno, i manifestanti hanno bloccato per alcuni minuti via Matteotti, la strada adiacente al complesso scolastico. Lì sono stati scanditi slogan contro presidi e istituzioni.

La protesta ha raggiunto anche i docenti che in quelle ore stavano sostenendo la prova di preammissione al "concorsone" per ottenere un posto di ruolo nelle aule informatiche del liceo Majorana.

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