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Cronaca San Donà di Piave

Lite e cazzotti: raggiunto da un pugno in faccia dopo aver preso le difese dell'amico

Disavventura per un 22enne in piazza a San Donà. Sabato un bisticcio si è trasformato in un'aggressione con spintoni e colpi proibiti, anche l'aggressore è conosciuto in città

Raggiunto da un pugno in faccia mentre tenta di recuperare il cellulare dell'amico. All'inizio sembrava uno scherzo, o comunque non una situazione pericolosa. Poi le cose hanno preso una piega diversa. Protagonista della disavventura Nicholas Costa, 22enne di Musile, conosciuto a San Donà dove passa spesso il suo tempo libero. Il fatto - come riporta Il Gazzettino - è avvenuto sabato scorso mentre il ragazzo si trovava all'ingresso del bar ReAl Caffè di piazza Indipendenza.

Secondo il racconto del giovane ad accendere la miccia è un 25enne di origini albanesi, anche quest'ultimo personaggio noto in città: secondo alcuni è componente di una sorta di gang conosciuta alle forze dell'ordine. Sottrae il telefono a uno degli amici di Costa, che si schiera in sua difesa e tenta di recuperare il dispositivo; per tutta risposta l'altro si fa avanti minaccioso, ne nasce una lite con spintoni e volano pugni. Ad avere la peggio è il 22enne, che con un occhio nero viene medicato all'ospedale di San Donà dove gli vengono rilevate lesioni guaribili in una settimana.

Il ragazzo si è rivolto ai carabinieri, mentre il padre ha espresso una certa preoccupazione per la situazione di tensione causata dalla presenza della presunta gang a San Donà. Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Luigi Trevisiol, ha spiegato che la questione sarà approfondita per verificare se ci sono gli estremi per una denuncia.

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