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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Jesolo / Via Ippolito Nievo

Il pusher non vuole farsi arrestare, diventa una furia: calci e pugni agli agenti, poi le manette

Il fatto venerdì sera a Jesolo lido: un 36enne senegalese è stato sorpreso dalla polizia con la droga addosso, poi ha tentato il tutto per tutto per scappare. Un altro è riuscito a fuggire

Sorpreso dai poliziotti, si dimena e picchia tutti per cercare di scappare. Non è stato facile, per gli agenti del commissariato di Jesolo, bloccare un pusher che venerdì sera è diventato, letteralmente, una furia. L'episodio è avvenuto nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, in via Ippolito Nievo. A un certo punto gli uomini in divisa hanno notato due persone che dialogavano in maniera sospetta, così si sono avvicinati per procedere con le verifiche del caso.

Uno dei due è stato troppo veloce: appena si è reso conto della presenza degli agenti è fuggito a gambe levate, facendo perdere le proprie tracce. Il secondo ha invece cercato di nascondersi dietro le siepi a lato strada, buttando a terra un involucro che poi si è scoperto contenere droga. Inutili i suoi tentativi di sottrarsi alla vista: l'uomo è stato raggiunto e identificato per N.S., senegalese di 36 anni, disoccupato e senza fissa dimora, con diversi precedenti per droga, rissa e minacce aggravate.

Nel giro di pochi istanti la situazione è precipitata: l'uomo ha iniziato a dimensarsi con forza per sottrarsi al controllo, poi ha colpito con una spallata uno degli agenti nel tentativo di guadagnarsi la fuga; sono intervenuti altri due operatori, ma lui, anche se in netta inferiorità numerica, ha continuato a dimenarsi furiosamente colpendo tutti i componenti dell’equipaggio con spallate, gomitate e calci. La situazione era talmente concitata che, a un certo punto, sono finiti tutti a terra. Poi finalmente lo scalmanato è stato ammanettato.

L'uomo è stato accompagnato agli uffici del commissariato. Addosso gli sono stati trovati 270 euro, somma sequestrata. Nel pacchetto recuperato c'erano tre ovuli di cocaina del peso di 0,9 grammi, due di eroina per 0,7 grammi, marijuana per 3,7 grammi e hashish per 0,9. I poliziotti hanno riportato diverse escoriazioni lievi in varie parti del corpo, ferite lievi per le quali fortunatamente non c'è stato bisogno di ricorrere al pronto soccorso. Sabato mattina l’udienza di convalida dell’arresto e la direttissima.

Un'altra operazione della polizia di Stato di Jesolo risale invece a martedì scorso: nel parcheggio di via Nausicaa sono stati individuati due giovani che si aggiravano in modo sospetto tra le auto osservandone l’interno, evidentemente alla ricerca di oggetti di valore da rubare. I due sono stati sottoposti a controllo: si trattava di un croato di 22 anni e un apolide di 20, che risultavano avere già diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Sono stati portati in ufficio e segnalati al questore di Venezia, che ha subito emesso un provvedimento di allontanamento dal comune di Jesolo con divieto di farvi ritorno per tre anni. Il consiglio degli uffici del commissariato di pubblica sicurezza di Jesolo è di non lasciare oggetti di valore nelle auto parcheggiate.

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