Fermato per un controllo di rito, si disfa della droga e scappa a piedi: pusher in manette

Stavano effettuando dei normali controlli sul territorio, i carabinieri di Mestre, quando hanno fermato, venerdì sera, un'automobile utilitaria, in prossimità della zona dei locali notturni di Noale. Alla guida C.A., 23enne di origine tunisine, che sin da subito mostrava chiari segni di nervosismo. Ancor prima di ascoltare il motivo del controllo della pattuglia, il ragazzo si guardava insistentemente intorno, quasi a ricercare una possibile via di fuga.

Già nel momento di porgere i documenti di guida, peraltro non validi, si dimostrava inoltre poco collaborativo. I militari dell'arma hanno quindi deciso di approfondire i controlli sul passaporto del giovane, che all'improvviso si è messo in fuga, abbandonando il proprio mezzo ed i documenti, disfacendosi dopo pochi metri di un sacchetto di cellophane, all'interno del quale sono state poi rinvenute 7 dosi di cocaina, già suddivise e pronte per essere smerciate. Il tentativo del pusher di darsela a gambe, tuttavia, è risultato effimero, in quanto i carabinieri, dopo un breve inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccarlo, placcandolo.

La successiva perquisizione ha permesso ai militari di rinvenire altre due dosi di stupefacenti, per una pesatura totale di circa 10 grammi, oltre a poco più di 2mila euro in contanti, probabilmente illeciti e quindi posti sotto sequestro. Per lo spacciatore sono quindi scattate immediate le manette, in attesa del processo per direttissima previsto per sabato mattina. Le forze dell'ordine sono attualmente a lavoro per risalire a eventuali complici e fornitori.