Arsenale "bene comune", parte la raccolta firme sul sito di Articolo21
Il portavoce del portale Giuseppe Giulietti: "La restituzione era già stata definita, quando una manina, nascosta al ministero delle Infrastrutture, ha pensato 'male' di cambiare le carte in tavola"
"La restituzione dell'Arsenale di Venezia, uno dei più rilevanti complessi storici e architettonici nazionali, alla diretta gestione della città e della sua amministrazione non è questione che possa restare confinata nel solo ambito cittadino. Tale restituzione era già stata definita, quando una manina o una manona, nascosta al ministero delle infrastrutture, ha pensato 'male' di cambiare le carte in tavola e di bloccare tale restituzione, e di predeterminare un parziale utilizzo da parte di altre strutture, a cominciare dal consorzio di imprese che sta realizzando il cosiddetto Mose".
Lo scrive in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti. "Il gioco delle tre carte va bloccato subito, come peraltro hanno chiesto con legittimo sdegno il sindaco Orsoni, l'amministrazione comunale, decine e decine di associazioni civiche. Per queste ragioni, a nome della associazione articolo 21, presenteremo una interrogazione non solo per chiedere spiegazioni al ministro Passera, ma anche per sollecitare il ministro Ornaghi ad assumere una posizione netta a favore di questa battaglia e dell'utilizzo pubblico di questo straordinario bene comune".
Da oggi - conclude Giulietti - sul sito di articolo 21 sarà avviata una raccolta di firme per sostenere la campagna a favore della restituzione dell'Arsenale alla "sua città".
LA RACCOLTA FIRME DI ARTICOLO21
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