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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Dolo / Via Arino

Dubbi sulla realtà solidale: "Siamo il Partito dei Poveri, dateci vestiti"

Ad Arino di Dolo e Cazzago di Pianiga disseminati volantini del PdP, tra scetticismo e curiosità: "Ma voi continuate a votare sempre gli stessi"

Non è la prima volta e con ogni probabilità non sarà l'ultima. Fatto sta che se continuano con la loro opera qualche risultato lo otterranno: per loro o per gli altri non c'è certezza. Perchè sono scattate anche indagini a livello nazionale sul sedicente "Partito dei Poveri", che a più riprese nel Belpaese ha riempito di volantini intere vie chiedendo ai cittadini di mettersi una mano sul cuore e offrire ai meno fortunati scarpe e indumenti. Così è stato anche ad Arino di Dolo e Cazzago di Pianiga, dove i volantini sono comparsi nei giorni scorsi. In tanti i residenti che si sono chiesti se fosse effettivamente una realtà caritatevole o, al contrario, qualcosa di molto diverso.

"Siamo un gruppo di persone, operai e imprenditori che hanno provato cosa significa essere in difficoltà economiche, magari con famiglia a carico, senza nessun ente, luogo, persona o partito dove rivolgersi per chiedere un aiuto - si legge - Abbiamo pensato di fare un partito che si occupasse solo dei poveri, tra i poveri ci sono non solo gli indigenti ma anche persone o famiglie che fino a ieri erano la classe media o benestante che all'improvviso si ritrovano senza nessun sostegno. Ci sono associazioni - continua il volantino - che anche con l'aiuto delle televisioni raccolgono fondi per aiutare (giustamente) il mondo, non bisogna vergognarsi e ammettere che anche da noi servono aiuti". Dopodiché si chiede nel piccolo manifesto anche la disponibilità di un locale in cui far incontrare "chi più dare e chi chiede". "Nel 2009 abbiamo cercato di fare politica, ma la gente sorrideva (ora non più) al nome Partito dei Poveri, anche se dobbiamo constatare che insistete nel votare i soliti noti". Dopodiché si mettono nero su bianco per acquistare la tessera di iscrizione, e l'ultimo sprone: "Dobbiamo fare in fretta, aiutiamoci, evitiamo il baratro". 

In calce l'annuncio che gli addetti alla raccolta sarebbero transitati venerdì per raccogliere i sacchi, e a giudicare dal passato di materiale ne viene donato in quantità. Nella valle di Primiero, per esempio, i carabinieri sequestrarono un furgone carico di materiale raccolto nel Trentino. Si sarebbe trattato di quintali di merce in buono stato. Al tempo vennero denunciati due cittadini pachistani per raccolta non autorizzata. Di questa attività si occupò anche la Procura di Roma. Se al numero di cellulare scritto sul volantino la telefonata cade subito, i punti fermi di questo partito sono l'anno di nascita (2009) e il suo fondatore, Giuseppe Trevisiol, ex immobiliarista. La sede dell'associazione è a Olgiate Comasco, in Lombardia. Nel dubbio in molti sia sui social, sia tra vicini di casa hanno deciso di non dare ascolto all'invito del "PdP", ma la curiosità è tanta. Ma negli anni, oltre che i magistrati, se ne sono occupati anche giornali e tv. I volantini, in ogni caso, continuano a essere disseminati in tutto il nordest. E c'è chi ha anche informato i carabinieri della "novità".
 

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