Scappa dal terrazzo con una corda di lenzuola ma si schianta al suolo

Il litigio furioso. Poi decidono di metterla in castigo e chiuderla fuori nel terrazzino del loro appartamento o comunque di non farla uscire di casa. Una "prigione" per S.N., 17enne di origini dell'Est Europa trasferitasi da poco tempo in un appartamento di Malcontenta con i genitori. Una situazione che l'ha indotta a cercare la fuga, per poi schiantarsi a terra da un'altezza di quasi cinque metri. Non voleva credere ai propri occhi chi verso le 18.30 di venerdì si trovava nei campetti nelle vicinanze del retro dell'albergo Palladio di Malcontenta.

Tanti i bambini che a quell'ora stavano ancora giocando nell'area verde. Li hanno sentiti urlare di terrore. Una scena che non dimenticheranno facilmente. La ragazza "reclusa", vista prima telefonare in lacrime, avrebbe cercato di scappare dall'ultimo piano della palazzina in cui abita attraverso una corda artigianale, assemblata annodando delle lenzuola. "Sembrava di essere in un film", racconterà poi un testimone. A un certo punto, però, l'evasione si è conclusa nella maniera peggiore. Non è chiaro se la corda abbia ceduto o se invece la giovane abbia perso la presa. Fatto sta che più o meno all'altezza del terzo piano la malcapitata si è schiantata al suolo, battendo violentemente contro il parapetto in lamiera del terrazzino del primo piano.

"Un rumore sordo - raccontano i residenti - tanto che ci siamo tutti riversati fuori per capire cosa fosse successo". La verità si è scoperta subito: "Una donna anziana era vicino al corpo della ragazza e urlava di chiamare un medico - continuano i testimoni - perdeva molto sangue dalla testa ma era cosciente". Sul posto dopo pochi minuti sono intervenute sia l'auto medica del Suem, sia l'ambulanza, con le volanti della polizia a cercare di far luce sull'accaduto. Davanti agli occhi della madre e della zia della giovane, i primi familiari a precipitarsi all'esterno della palazzina.

La giovane è stata quindi soccorsa, stabilizzata e portata via d'urgenza all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Le sue condizioni sarebbero preoccupanti, nonostante durante le fasi di soccorso si sarebbe sempre mantenuta cosciente. Per lei decisive le prossime ore di accertamenti, visto che oltre alla botta alla testa sarebbero stati registrati anche alcuni traumi addominali che si spera non abbiamo causato lesioni agli organi interni. In più c'è il sospetto di una frattura a un piede. Naturalmente la prognosi è riservata.