Sono stati degli attimi di terrore. Come riporta il Gazzettino, infatti, lunedì sera una ragazza di 22 anni, originaria di Milano, è stata inseguita da un maniaco mentre si stava dirigendo verso piazzale Roma.

Erano circa le 8 di sera quando la giovane studentessa è uscita di casa del fidanzato. Venezia era immersa nella nebbia, illuminata solo da qualche lampione, e non c'era anima viva. Come ha spiegato la ragazza, stava percorrendo calle dei Guardiani, nella zona del Cus, quando ha visto una sagoma che si dirigeva nella sua direzione. L'aggressore aveva i pantaloni abbassati, e si stava toccando. La 22enne, nel panico più totale, si è sentita paralizzata. Non sapeva cosa fare. Ha provato a prendere il telefono per chiamare qualcuno, ma lo stato di shock era tale da non riuscirci, e quindi ha continuato a camminare in maniera sempre più affannata, con il malintenzionato che continuava a starle alle calcagna, avvicinandosi sempre di più.

Il primo pensiero della ragazza è che sarebbe finita male. Poi dalla porta di una casa esce un ragazzo che la giovane conosce. Provvidenziale, proprio nel momento in cui il maniaco si era portato a ridosso della sua vittima, cercando di baciarla. In quel momento il malintenzionato capisce che la preda gli è sfuggita di mano, e scappa via velocemente. Dopo essere arrivata fino in piazzale Roma, accompagnata, ed essere giunta a Mestre, la ragazza ha raccontato il fattaccio ai carabinieri. Secondo la sua ricostruzione, l'uomo, dalla pelle olivastra, indossava un giubbotto nero e dei jeans scuri, ed era alto non più di un metro e settanta.