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Cronaca San Michele al Tagliamento / via Rigel, Lido dei Pini

Trovato a dormire nel cassonetto, salvato in extremis prima di finire nel compattatore

È successo domenica mattina a Bibione. Due operatori impegnati nella raccolta si sono resi conto dell'intruso prima che fosse troppo tardi. Trasferito in ospedale, sta bene

Dormiva nel cassonetto, ha rischiato di finire stritolato nel compattatore. Sfiorata la tragedia a Bibione, dove - come riporta Il Gazzettino - solo la prontezza di uno degli addetti alla raccolta rifiuti ha evitato conseguenze ben peggiori per un 23enne trovato esanime in uno dei bidoni. Per motivi ancora da chiarire, infatti, il ragazzo era finito all'interno di un contenitore di raccolta vetro e lattine nella zona Pasotto del Lido dei Pini. Nei pressi di via Rigel.

A trovarlo, quasi per caso, sono stati gli operatori di Asvo (l'azienda del Veneto orientale che si occupa della raccolta) intenti domenica mattina nel giro di svuotamento dei contenitori della differenziata. Determinante il fatto che fossero in due al lavoro, mentre in altri momenti è solo l'autista del mezzo a occuparsi delle operazioni grazie a un sistema automatizzato. In questo caso, invece, insieme al conducente c'era un altro operatore addetto proprio al controllo del contenuto dei cassonetti, con il ruolo di verificare se ci siano materiali diversi da quelli che è consentito conferire.

Al momento del controllo è trasalito: dentro, in mezzo a bottiglie e lattine, stava un giovane privo di sensi. Subito sono stati allertati i soccorsi del 118, che hanno inviato i sanitari sul posto insieme ai carabinieri. Il ragazzo, di Castelfranco Veneto (Treviso), è stato rianimato e trasferito al pronto soccorso per le cure. Era sanguinante, ma le sue condizioni sono buone. Ora resta da capire come sia finito là dentro.

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