rotate-mobile
Cronaca Mirano / Piazza Martiri della Libertà

Violenza alla sagra: picchiato dal "branco" in mezzo alla folla a Mirano

Ieri sera alle 22.45 un giovane è stato aggredito da un gruppo di cinque o sei ragazzi. Trascinato in strada sarebbe stato colpito anche con una bottiglia in testa. Poi i violenti si sono dileguati

Picchiato pesantemente, tanto da respirare a fatica quando gli operatori del pronto soccorso lo caricavano in ambulanza. Lunedì sera la Sagra di San Matteo di Mirano, che si conclude oggi, ha vissuto un fuoriprogramma increscioso. Un 19enne è stato aggredito da un gruppetto di ragazzi. Cinque, sei giovani. Per nulla intimoriti dalla folla. Nessuna paura di essere identificati o, peggio, arrestati. Verso le 22.45 il malcapitato, italiano, ha ingaggiato un violento litigio vicino agli autoscontri, di fronte alla ex scuola Francesco Petrarca. Parole forti, causate da un giro sulla giostra in cui il giovane avrebbe preso di mira il gruppetto andando ripetutamente a schiantarsi contro di loro. Sarebbero volate frasi pesanti.

Appena il giro si conclude arrivano subito le prime manate. Poi il 19enne viene trascinato in mezzo alla strada e, di fronte agli occhi esterrefatti dei passanti, viene malmenato di nuovo, fino a spaccargli qualche dente. Al culmine del pestaggio, secondo alcuni testimoni, sarebbe stato colpito con una bottiglia in testa. Rintontito, dolorante, il giovane sarebbe rimasto lì, riverso sull'asfalto e assistito da alcune persone. I componenti del "branco", invece, avrebbero avuto il tempo di dileguarsi tranquillamente, senza nemmeno mettersi a correre, facendo perdere le proprie tracce tra la folla. Nessuno li avrebbe fermati.

L'aggredito, trasportato al pronto soccorso, è poi uscito sulle proprie gambe dall'ospedale di Mirano. Tac ed esami clinici hanno avuto esito negativo. Il giovane, accompagnato dalla nonna, ha quindi deciso di tornare subito a casa. Stamattina è stato ascoltato dai carabinieri, che avrebbero già raccolto elementi decisivi per arrivare all'identificazione dei componenti del branco. La vittima, però, che ha riportato una prognosi di soli cinque giorni, ha deciso di non sporgere querela.

"Non si può fare una cosa del genere - ha commentato a caldo un ragazzo che aveva appena assistito alle operazioni di soccorso - c'erano tante persone. Poi si generalizza e si dice che i giovani sono violenti. Non è vero. E' colpa di questi episodi se poi veniamo additati o colpevolizzati".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenza alla sagra: picchiato dal "branco" in mezzo alla folla a Mirano

VeneziaToday è in caricamento