Terrore nella hall: bandito solitario rapina con un'arma l'addetto alla reception

Non poteva certo sembrare un cliente, con quel volto travisato da una sciarpa e dal cappuccio tirato su. Preoccupante rapina a mano armata nella notte tra martedì e mercoledì a Marcon: nel mirino di quello che è sembrato essere un delinquente solitario (ma non è escluso che ci possano essere stati complici all'esterno a fare da "palo") è finito l'Antony Palace Hotel di via Enrico Mattei a Marcon. Un albergo di un certo livello, in cui poco dopo l'una di notte si sono vissuti momenti di terrore.

E' stato in quel momento che ha fatto il suo ingresso nella hall della struttura il criminale, che si è subito diretto verso il banco della reception. Che le sue intenzioni fossero "bellicose" è stato chiaro fin da subito: in mano aveva una pistola, almeno secondo le  prime testimonianze. Per questo motivo l'addetto aggredito non ha potuto far altro che acconsentire alle richieste dell'intruso. Tanto più che il rapinatore, i cui lineamenti non erano visibili, era di grossa corporatura. Era alto 2 metri circa. Un omaccione minaccioso già di per sé, ma che a tutto questo aggiungeva la presenza del "ferro". All'inizio si è parlato di pistola, ma potrebbe anche essersi trattato di un coltello.

E' stato semplice per lui farsi consegnare i soldi custoditi nella zona della reception, ossia circa mille euro in contanti. Nessuno, per fortuna, si è fatto male. Una volta ottenuto ciò che voleva, il bandito, che avrebbe tradito un accento meridionale, ha fatto dietrofront ed è fuggito facendo perdere le sue tracce. Sul posto subito dopo sono intervenuti i carabinieri, che hanno visionato anche le telecamere di sorveglianza dell'albergo. Le indagini puntano sia sui filmati di sicurezza, sia su eventuali altre tracce lasciate dal rapinatore. Si cerca anche il veicolo con cui ha raggiunto l'albergo. Contattata, la dirigenza dell'albergo preferisce non commentare l'accaduto: "Per fortuna non si è fatto male nessuno", è stato sottolineato.